venerdì 20 giugno 2008

Portogallo - Germania 2-3: Nuno Gomes 40', Hélder Postiga 87'; Schweinsteiger 22', Klose 26', Ballack 61'

Bastian Schweinsteiger segna il gol dell'1-0 per la Germania. Afp
Dopo le difficoltà palesate durante la fase a gironi “Jogi” Löw muta il volto della propria Germania proponendo un inedito 4-5-1 con il solo Klose in attacco, Podolski nuovamente riproposto sulla linea dei centrocampisti ma con ampie libertà di avanzare (libertà concesse anche a Schweinsteiger, per l’occasione esterno di destra), Rolfes mediano davanti alla difesa con Ballack e Hitzlsperger (pur impiegato in marcatura su Deco quando la sfera è in possesso del Portogallo) più avanzati e liberi di proporsi in zona gol. Il Portogallo invece è quello consueto, ma la grande classe portoghese non basta, e l’avvio di gara è di marca tedesca. La superiorità teutonica viene concretizzata al 22’, quando Podoslki, autore di un’azione “portoghese” sulla fascia sinistra, serve Schweinsteiger, che anticipa Paulo Ferriera e batte Ricardo in estirada. Ci si aspetta la reazione portoghese, ma i lusitani lasciano addirittura che la Germania raddoppi lasciando Miro Klose libero di colpire il pallone di testa su calcio di punizione di Schweinsteiger. Dopo la seconda rete “crucca” il Portogallo si getta confusamente all’attacco, lasciando però ampi spazi al mortifero contropiede della Germania, che però ha un’unica occasione (peraltro vanificata dal fischio del direttore di gara per fuorigioco di Klose) prima del gol dell’1-2 di Nuno Gomes. Prima dell’intervallo Cristiano Ronaldo (mamma mia quanto soffre la pressione!) lancia timidi segnali di risveglio, ma al riposo si va sul 2-1 – meritatissimo – per la Germania. In avvio di ripresa è ovviamente il Portogallo a fare la partita, ma il gol lo segna la Germania con Ballack, che al 61’ supera facilmente l’incerto Ricardo anche grazie all’aiuto della difesa portoghese (squallida sui calci piazzati) e dell’arbitro, che non vede una leggera spinta a Paulo Ferreira. Sul 3-1 Felipão Scolari tenta il tutto per tutto inserendo Nani ed Hélder Postiga, per un 4-2-4 che si dirvela efficace a metà: il gol del 2-3 arriva con Postiga, ma i lusitani non riescono a trovare la rete del pari.
Individualmente bene tutta la Germania, menzioni particolari per Podolski, che questo Europeo potrebbe convertire in esterno mancino di centrocampo; Klose, che liberato dall’ingombrante presenza di una prima punta al suo fianco (Toni nel Bayern, Gomez in nazionale) ha dato il meglio di sé da prima punta; Hitzlsperger, bravo in entrambe le fasi, sia ad infastidire Deco (mai entrato in partita grazie al – sottovalutatissimo, a mio parere – giocatore dello Stoccarda) che a cercare la conclusione; Ballack, capitano ed autore del gol della sicurezza; Friedrich, bravissimo ad arginare Cristiano Ronaldo ed infine Rolfes, ottimo davanti alla difesa. Le note negative sono invece tutte portoghesi, dove spicca la partitaccia di Simão, oltre allo scarso apporto di Cristiano Ronaldo che, come già detto, soffre la pressione di queste partite in maniera impressionante.
ANTONIO GIUSTO

Fonti: Europei di calcio 2008, SportBeat

3 commenti:

Michele Celli ha detto...

Ciao! Sono tornato in pista con un nuovo progetto sul calcio internazionale con approfondimenti sui calciatori. Ti ho già linkato, mi farebbe piacere se lo facessi anche tu come già avevi fatto col mio blog sulla Premier League ma soprattutto mi fa piacere se ogni tanto passerai dalle mie pagine...Buona Estate

Antonio Giusto ha detto...

Ok, provvedo subito a linkarti. ;)

Anonimo ha detto...

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