lunedì 31 marzo 2008

Serie A: 31a Giornata Video Highlights

Un girone fa moriva Gabriele Sandri, ieri è toccato a Matteo Bagnaresi, 28 anni, ultrà del Parma, investito da un pullman juventino nel parcheggio di un autogrill fra Alessandria ed Asti. Juve - Parma non si gioca, le altre partite sì. In vetta non cambia nulla, visto che sia l’Inter che la Roma si fanno fermare sull’1-1 in trasferta rispettivamente da Lazio e Cagliari. Le novità, però, abbondano nella lotta per il quarto posto: la Fiorentina perde lo scontro diretto contro l’Udinese al Friuli ed ora si ritrova costretta a guardare proprio i bianconeri dall’alto di soli tre punti di vantaggio. Bene la Samp, che vince 2-0 ad Empoli e si porta a 49 punti, dove raggiunge il Milan, nuovamente sconfitto a San Siro, stavolta da un’Atalanta battagliera che nel finale ha però rischiato di subire il pareggio su rigore, Pirlo si è però fatto respingere il tiro dagli undici metri da Coppola. In coda importantissima vittoria per il Torino di Novellino, che espugna il Massimino di Catania e si porta a quota 34, staccando lo stesso Catania, il Parma, il Cagliari ed il Livorno, tutte a 29. Più in basso Reggina, a 27, sconfitta a Marassi dal Genoa, ed Empoli, anch’esso sconfitto da una genovese, a domicilio però.

Cagliari - Roma 1-1 Download Video Gol 3’ Ferrari (C, Aut.), 45’ Totti (R)

L’1-1 di Cagliari è un risultato bugiardo, vista la marea di occasioni capitate alla Roma e mai concretizzate, a parte la punizione infilata da Totti nell’angolino basso alla destra di Storari, autore di una grandissima partita e favorito dai numerosi e già citati errori sottoporta dei giallorossi, su tutti quelli di Mancini e, soprattutto, Aquilani, che anziché piazzare il pallone alle spalle di Storari con il piattone o scegliere la soluzione di potenza va con un improbabile colpo di tacco sul cross dalla destra di Totti.

Lazio - Inter 1-1 Download Video Gol 11’ Crespo (I), 59’ Rocchi (L)

L’1-1, in questo caso, è un risultato giusto. Il primo tempo è di marca nerazzurra, come testimonia la rete di Crespo, arrivata all’11’ su perfetto cross dalla destra di Maicon, servito perfettamente da Stankovic. La Lazio però spinge, e, dopo qualche tentativo nel primo tempo, sale in cattedra nella ripresa. Oltre al gol di Rocchi, giunto dopo 15 minuti, e in dubbia posizione al momento del lancio di Ledesma (anche se per Mancini è fuorigioco netto), per i biancocelesti ci sono da segnalare due traverse: la prima ad opera di Valon Behrami, su cui Júlio César mette una pezza, la seconda è frutto di un bolide da fuori area del solito Dabo. Finisce 1-1, ed è un risultato che va bene ad entrambe le squadre.

Milan - Atalanta 1-2 Download Video Gol 32’ Floccari (A), 42’ Langella (A), 85’ Maldini (M)

Clamoroso a San Siro? Non più, visto che questa è la quarta sconfitta interna stagionale rimediata dai rossoneri, la terza contro squadre – almeno sulla carta – non al suo livello: oltre alla Roma, infatti, San Siro è stato espugnato anche da Empoli, Samp e, ieri, dall’Atalanta. I nerazzurri hanno però vinto con merito, grazie ad un grande Floccari, autore dell’1-0 dei bergamaschi ed ispiratore di Langella in occasione della seconda realizzazione della formazione guidata per l’occasione da Conti, secondo di Del Neri. La reazione milanista arriva tardi, e il pallone entra nella porta difesa da Coppola solo all’85’. All’ultimo minuto però Ambrosini si guadagna un rigore. Sul dischetto, vista l’assenza di Kaká, va Pirlo, che si fa parare la conclusione da un Coppola superbo. Il Milan ringrazia l’Udinese, che sconfigge la Fiorentina e continua a tenere aperti i giochi per il quarto posto, ma Ancelotti avverte: «Gli appelli sono finiti».

Udinese - Fiorentina 3-1 Download Video Gol 13’ Inler (U), 63’ Vieri (F), 72’ Di Natale (U), 76’ Quagliarella (U)

L’Udinese torna a sperare in un piazzamento-Champions, che manca dal Friuli dal 2005/06. Protagonisti della partita che riapre i giochi per il quarto posto, le tre stelle bianconere: Gökhan Inler, che apre le marcature al 13’ con una gran botta da fuori su cui Frey non può nulla; Totò Di Natale, autore del 2-1 giunto al termine di una sgroppata sulla sinistra terminata con preciso destro per battere Frey ed infine Fabio Quagliarella, abile ad insaccare il pallone sulla corta respinta di Frey. In mezzo, il gol del momentaneo 1-1 di Vieri. E l’Udinese sogna la Champions League.

Napoli – Palermo Download Video Gol Hamšik 92’

Il Napoli vince la settima partita su sette notturne disputate in questa stagione, ma ci riesce solo al 92’, quando Hamšik (la cui pronuncia corretta è Hamscik) trafigge con un preciso colpo di testa ispirato dal solito Lavezzi lo sfortunato Jimmy Fontana, ottimo nei precedenti 91 minuti. Il Napoli rischia anche di raddoppiare quando Sosa, entrato al posto di uno spento Calaiò, colpisce una clamorosa traversa con l’esterno sinistro. Il Napoli è ormai tranquillo, il Palermo non più.

ALTRE PARTITE

Empoli - Sampdoria 0-2 Download Video Gol 7’ Sammarco, 16’ Marzoratti (Aut.)

Genoa - Reggina 2-0 Download Video Gol 59’ Borriello, 92’ Rossi

Catania - Torino 1-2 Download Video Gol 3’ Spinesi (C), 4’ Diana (T), 63’ Di Michele (T)

Livorno - Siena 0-0

Juventus - Parma (rinviata)

Tutti i Gol della 31a Giornata: Download Video

scritto da Antonio Giusto
Fonte: RecontraGolazo

sabato 29 marzo 2008

Il Milan invecchia la rosa

Dopo il gol di Paloschi al Siena, “Guida al campionato” aveva definito il Milan: «la squadra più giovane del campionato», e poco importa che l’età media dei rossoneri sia la più alta del campionato, l’unica a sforare il tetto dei trent’anni. Ebbene, il Milan si cautela, e per evitare di essere nuovamente considerato giovane, mette a segno un gran colpo: Aparecido César Rodrigues, da tutti conosciuto più semplicemente come César. Il brasiliano infatti a fine stagione, visto il divorzio di Mancini dall’Inter, lascerà scadere il proprio contratto con il club di via Durini per trasferirsi al Milan. Oltre all’arrivo del classe 1974 brasiliano, sono da segnalare anche i rinnovi per un anno di altri due giovanotti: Favalli (1972) e Serginho (1971). Assieme a loro l’anno prossimo dovrebbe tornare a vestire la maglia rossonera anche il giovanissimo Andriy Shevchenko, appena trentaduenne. Per fargli posto nell’attacco milanista il prescelto è Alberto Gilardino, classe 1982, ritenuto troppo giovane e troppo poco esperto per dare una mano alla causa rossonera.
Io non so se ridere o piangere, i milanisti, invece, avranno certamente scelto la seconda opzione.

lunedì 24 marzo 2008

Serie A: Video Highlights 30a Giornata

Il campionato si riapre, e neppure troppo clamorosamente. Questo il verdetto della trentesima giornata di Serie A. La vittoria esterna della Juve a San Siro - dove l’Inter non perdeva da quasi un anno -, unita al successo tutto di cuore della Roma (in 10 nell’ultima mezzora a causa dell’espulsione di Perrotta) sull’Empoli di uno scatenato Giovinco rendono la lotta per lo scudetto più viva che mai, e c’è da scommettere sul fatto che queste ultime otto giornate saranno tutte da vivere, e non solo per ciò che accade ai piani alti: per quanto riguarda la zona-Champions, oltre al Milan – tornato alla vittoria dopo due sconfitte consecutive – e alla Fiorentina, in lizza per il quarto posto ora ci sono anche la Sampdoria di Mazzarri, bloccata sull’1-1 a Marassi dal redivivo Cagliari, distante ora solo 4 punti dalla salvezza, e l’Udinese di Marino, sorpresa stagionale solo per chi non conosceva le capacità dell’ex tecnico del Foggia.
Ancora caos a Palermo: Zamparini prima dichiara di essere il male della società, poi dice che per lui Guidolin può restare anche la prossima stagione, poi dà mandato al sito ufficiale della propria squadra di pubblicare un comunicato stampa in cui prende le distanze da tutto ciò che Guidolin ha affermato nel post partita di Palermo - Genoa, e intanto i tifosi minacciano di querelare l’allenatore per danni morali e d’immagine alla tifoseria. E Colantuono è pronto a subentrare.
È anche la giornata dei pali, ben sette: Conti in Samp – Cagliari, Pazzini in Fiorentina – Lazio, Giovinco in Roma – Empoli, Jankovic in Palermo – Genoa, Gasbarroni in Siena – Parma, Seedorf in Torino – Milan e infine Maniche in Inter – Juventus.

Inter - Juventus 1-2 Download Video Gol: 49’ Camoranesi (J), 63’ Trezeguet (J), 83’ Maniche (I) Highlights Primo Tempo, Highlights Secondo Tempo

La Juve è tornata: sbanca il Meazza, inespugnato in campionato dall’Aprile 2007, grazie alle reti di Camoranesi, per l’occasione schierato centrale di centrocampo al fianco di Momo Sissoko, e di Trezeguet, che sfrutta una grande invenzione di Del Piero, alla 552ma gara in bianconero (raggiunto Scirea nella classifica delle presenze in maglia juventina). Lo stesso Del Piero si divora il 3-0 dopo una bella azione con Trezeguet, lasciando all’Inter qualche residua speranza di riaprire la gara; e così è, visto che perl’Inter segna Maniche, quando a sette minuti dalla fine mette il sinistro su un perfetto cross dalla destra di Maicon, portando il risultato sull’1-2. La tanto agognata prima rete arriva, poi però la fortuna aiuta i bianconeri, salvati da un palo a tempo scaduto, quando Maniche sfiora la doppietta con un tocco di punta sull’uscita di Buffon. Finisce con la vittoria della Juve, che festeggia. Vittoria meritata, nonostante la rete di Camoranesi fosse in evidente fuorigioco.

Roma - Empoli 2-1 Download Video Gol: 36’ Tonetto (R), 50’ Giovinco (E), 63’ Panucci (R)

La Roma non perdona, e battendo l’Empoli si porta a -4 dall’Inter. Per i giallorossi la rete dell’1-0 la firma Tonetto, innescato magnificamente da un’invenzione di tacco di Totti. E proprio il capitano giallorosso, atterrando male sul ginocchio destro, fa temere i propri tifosi in chiusura di primo tempo. Nulla di grave però, e nella ripresa Totti è di nuovo in campo. Passano cinque minuti dal rientro in campo delle squadre, e l’Empoli trova il gol del pari con Giovinco, che nella prima frazione di gara era già stato pericoloso in diverse occasioni, colpendo anche un palo con un gran destro. Quando Perrotta ferma la ripartenza di Piccolo e si vede sventolare in faccia il rosso dall’arbitro Gava, la Roma inizia a temere di non potercela fare, ma così non è, visto che Panucci con un gran colpo di testa al 63’ batte Bassi e consegna i tre punti più importanti dell’anno alla sua squadra.

Fiorentina - Lazio 1-0 Download Video Gol: 77’ Pazzini

Pazzo Pazzini, e la Lazio è K.O. e il quarto posto ancora viola. La Fiorentina, dopo un brutto primo tempo in cui c’è da annotare solo l’ingenuità di Mutarelli – ammonito due volte in due minuti e costretto ad andarsi a fare la doccia anzitempo –, nella ripresa inizia a crederci proprio in virtù della superiorità numerica. E così sfiora ripetutamente la rete dell’1-0, colpendo anche una traversa con Pazzini. Rischia anche di capitolare in contropiede, la Viola, ma Avramov (sostituto di Frey, fattosi male nel riscaldamento) e la scarsa mira di Goran Pandev la salvano e le permettono di portarsi a casa i tre punti grazie al preciso destro di Pazzini che batte Ballotta al 77’.

Torino - Milan 0-1 Download Video Gol: 66’ Pato

È ancora Pato, il Papero d’oro del Milan, a consegnare i tre punti ai rossoneri, ma stavolta il merito non è solo suo. In occasione del gol del decisivo 1-0, giunta al 21’ della ripresa, c’è lo zampino (anzi, lo zampone) di Alberto Gilardino, a cui lo stesso Pato vorrebbe che fosse assegnata la rete. Per il Milan le occasioni c’erano però già state, soprattutto con Seedorf, che aveva colpito la traversa a porta praticamente vuota. Lo stesso si può dire per il Torino, resosi pericolosissimo con Rosina nella prima frazione di gara. Il Milan ringrazia la scarsa reattività del fantasista calabrese e resta col fiato sul collo alla Fiorentina.

ALTRE PARTITE

Atalanta - Catania 0-0 Download Video

Palermo - Genoa 2-3 Download Video Gol: 24’ Amauri (P, Rig.), 29’ Figueroa (G), 50’ Milanetto (G), 61’ Konko (G), 93’ Amauri (P)

Reggina - Napoli 1-1 Download Video Gol: 76’ Sosa (N), 92’ Brienza (R)

Sampdoria - Cagliari 1-1 Download Video Gol: 41’ Foggia (C), 91’ Franceschini (C)

Siena - Parma 2-0 Download Video Gol: 87’ Maccarone (Rig.), 94’ Maccarone

Udinese - Livorno 2-0 Download Video Gol: 19’ Quagliarella, 47’ Di Natale

Tutti i gol della giornata: Download Video Gol

Antonio Giusto
Fonte
: RecontraGolazo

venerdì 21 marzo 2008

The Lego Boy



In Germania c’è un ragazzino, tale Fabian Moritz, che si diverte a riprodurre i gol della propria squadra del cuore (l’Hannover) e della nazionale tedesca col lego. Qui sopra trovate il video del 3-0 rifilato dall’Hannover al Real Madrid in un’amichevole di quest’estate. Qui, invece, i video delle altre partite dell’Hannover ripodotte da Fabian “The Lego Boy” Moritz.

giovedì 20 marzo 2008

Serie A: Video Highlights 29a Giornata

Nel ventinovesimo turno di Serie A abbondano le sorprese, su tutte la sconfitta della Roma nel derby con la Lazio avvenuta per mano dello svizzero-kosovaro Valon Behrami, in gol al 92’, che ha ridotto da 27 a 24 i punti di distacco della Lazio dalla Roma. Anche il 2-1 ottenuto da una Sampdoria ancora priva di Cassano a San Siro desta non poco scalpore. Con questo risultato però il Milan non perde punti dalla zona-Champions, visto che la Fiorentina la imita andando a perdere a Napoli. L’Inter, dal canto suo, non fa drammi per un pareggio con il Genoa arrivato a 5 minuti dalla fine per mano di Borriello, ora in vetta solitaria alla classifica cannonieri, visto che guadagna comunque un – utilissimo – punto sui rivali giallorossi e si porta a +7 su di essi. La lotta per lo scudetto non è chiusa, ma poco ci manca.
In basso ennesima vittoria interna per il Cagliari, che al Sant’Elia nel girone di ritorno ha totalizzato 16 dei 18 possibili punti. Bene anche il Parma di Héctor Cúper: i gialloblù conquistano un preziosissimo successo con il Palermo grazie alla doppietta di Budan che permette agli emiliani di portarsi a 3 punti dalla zona-retrocessione.

Lazio - Roma 3-2 30’ Taddei (R), 44’ Pandev (L), 58’ Rocchi (L, Rig.), 62’ Perrotta (R), 92’ Behrami (L) Download Video Gol

Il derby di Roma si dimostra spettacolare anche questa volta, e grande merito va al nazionale svizzero (seppure di origini kosovare) Valon Behrami, autore sia della rete del definitivo 3-2 avvenuto al 92’ – e festeggiata proprio sotto la curva nord, dove oltre ai tifosi laziali c’era anche il padre di Gabriele Sandri – che dell’infausto rinvio finito prima in faccia a Taddei e poi alle spalle di Ballotta che al 30’ del primo tempo ha aperto le danze. Un quarto d’ora dopo è poi arrivato il pareggio di Goran Pandev, e dopo quasi un quarto d’ora nella ripresa il fallo di Juan su Bianchi ha provocato il rigore del 2-1, realizzato con freddezza da Rocchi. Quattro minuti e la Roma si era riportata in parità con Perrotta, servito da Vucinic dopo una simil-triangolazione con capitan Totti. Al 92’ però il gol di Behrami, che vale tre punti per la Lazio e ovviamente zero per la Roma, che vede crescere ulteriormente il proprio distacco dall’Inter capolista.

Milan - Sampdoria 1-2 12’ Maggio (S), 25’ Delvecchio (S), 71’ Paloschi (M) Download Video Gol

Kaká è costretto ad abbandonare il campo al nono minuto, e tre primi dopo arriva l’1-0 della Samp, ad opera di Christian Maggio, alla quinta marcatura stagionale che suona come un invito a Donadoni a farlo esordire anche in Nazionale A, visto che all’ex vicentino manca solo quella, avendo militato in tutte le nazionali azzurre giovanili. Tornando al match, al 25’ Volpi serve per due volte Delvecchio in contropiede, che, una volta giunto a tu per tu con Kalac lo batte con un destro non impeccabile su cui l’australiano non reagisce però nella giusta maniera. Sul 2-0 il match sembra chiuso, e così è, visto che il Milan riesce a trovare la via della rete solo al 71’, quando Paloschi – che aveva sostituito Kaká nel primo tempo – trova l’1-2 con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner dalla sinistra. Nel finale ci prova anche Gattuso, ma Castellazzi nega la gioia del gol all’ex giocatore dei Rangers e la gioia del pareggio al Milan.

Genoa - Inter 1-1 11’ Suazo (I), 85’ Borriello (G) Download Video Gol

L’Inter parte forte, e dopo appena undici minuti di gioco mette il pallone alle spalle dell’ex Scarpi con David Suazo, servito da Ibrahimovic al termine di una sgroppata sulla fascia sinistra. Al 30’ però il match cambia a causa dell’ (esagerata) espulsione di Pelé. Da lì in poi il Genoa inizia a crederci, e i suoi sforzi vengono concretizzati al minuto numero 85 dall’ormai solito Marco Borriello – alla diciassettesima rete stagionale che per lui significa vetta solitaria della classifica dei bomber –, bravo ad insaccare il pallone alle spalle di Júlio César in semirovesciata. Per l’Inter è un punto gudagnato, non due persi, visto che la Roma perde con la Lazio e accresce il suo distacco dai nerazzurri, ormai diventato di sette punti a nove giornate dal termine.

Napoli - Fiorentina 2-0 23’ Lavezzi, 31’ Lavezzi Download Video Gol

Un doppio Lavezzi consente al Napoli di strappare tre punti alla Fiorentina, in cui pesano le incertezze di Frey, che festeggia nel peggiore dei modi la centesima apparizione in maglia viola. Se sul primo gol del “Pocho” Frey non può nulla, visto che sul cross basso di Mannini – innescato alla perfezione da un lungo lancio di Paolo Cannavaro – Lavezzi segna facilmente grazie soprattutto alla troppa libertà concessagi dalla difesa viola, sul secondo gol le colpe sono tutte del portierone francese, che ha pur come parziale giustificazione il fatto che sul tiro da fuori di Lavezzi la palla gli è rimbalzata davanti proprio all’ultimo, ma è indubbio che avrebbe dovuto, e potuto, fare di meglio. La Fiorentina perde una buona occasione per distanziare il Milan, che resta comunque a -4 a nove giornate dal termine.

Empoli - Juventus 0-0 Download Video

L’Empoli chiude la striscia di quattro sconfitte consecutive che perdurava dal 2-0 subìto a Palermo il 27 febbraio impattando 0-0 con la Juve, che perde l’occasione di chiudere definitivamente il discorso Champions e lasciare a contendersi il quarto posto Fiorentina e Milan. Gran parte del merito – o del demerito, dipende dal punto di vista – di tutto ciò è dell’arbitro Rizzoli, che non vede né un netto fallo di Piccolo su Iaquinta all’interno dell’area né espelle Molinaro, graziato senza alcun motivo per un doppio giallo che appariva inevitabile.

Parma - Palermo 2-1 52’ Budan (Par), 68’ Cavani (Pal), 90’ Budan (Par, Rig.) Download Video Gol

Il Parma di Cúper trova la prima vittoria. A farne le spese è il Palermo, che non vince dal 27 febbraio nella già citata partita con l’Empoli. Stavolta però sembrava la volta buona per i rosanero, in superiorità numerica a partire dal ventisettesimo minuto, quando Mariga non si trattiene ed entra duro su Migliaccio andando a rimediare la seconda ammonizione. Il Palermo non ne approfitta, e nella ripresa Budan batte Fontana per l’1-0 con un colpo di testa su cross dalla destra di Gasbarroni. Il pareggio palermitano arriva al 68’ con Cavani, e i rosanero tornano a sperare nei tre punti, vista la superiorità numerica che perdura da ormai 40 minuti e che dovrebbe aver sfinito il Parma. Non è così però, e il rosso a Barzagli, anch’egli espulso per doppia ammonizione, riporta il match in parità numerica. Ad approfittarne sono i parmensi, che al 90’ siglano la rete del definitivo 2-1 con Budan, bravo a spiazzare Fontana dagli undici metri.

ALTRE PARTITE

Catania - Siena 0-0 Download Video

Cagliari - Atalanta 1-0 18’ Acquafresca (Rig.) Download Video Gol

Livorno - Reggina 1-1 32’ Brienza (R), 61’ Bogdani (L) Download Video Gol

Torino - Udinese 0-1 25’ Pepe Download Video Gol

Antonio Giusto
Fonte: RecontraGolazo

lunedì 17 marzo 2008

Serie A: Video Highlights 28a Giornata

Ventottesima giornata all’insegna delle vittorie casalinghe: ben 8 in 10 partite. Uniche due eccezioni, la Lazio bloccata sul 2-2 da un’Udinese in grado di riacciuffarla due volte, prima con l’ex romanista Ferronetti e poi con il solito Totò Di Natale, al tredicesimo centro stagionale, a quattro minuti dal termine. L’altra eccezione è quella di Livorno - Parma. Anche in questo caso, sono stati gli ospiti ad agguantare il pari dopo che gli avversari si erano portati in vantaggio: al gol di Vidigal, ha risposto Reginaldo. Poteva terminare con un pareggio anche Juventus - Napoli, ma l’invenzione di Del Piero a tempo scaduto ha permesso a Iaquinta di far sì che anche in quest’occasione i tre punti andassero alla squadra di casa.

Per quanto concerne le big, l’Inter vince – e convince, anche se solo nella prima frazione di gara – contro il Palermo. Lo stesso fa la Roma, che nel super anticipo del sabato che la vede opposta al Milan rimonta i rossoneri in tre minuti e resta a 6 punti dai nerazzurri. Il Milan vede invece schizzare la Fiorentina, e con essa la zona-Champions, a 4 punti di distanza, visto che i viola, dopo il passo falso a Siena della scorsa giornata, battono 3-1 il Genoa.

I video dei gol:

Roma - Milan 2-1 Download Video Gol: Kakà, Giuly, Vucinic

Nell’attesissimo anticipo del sabato sera, la Roma continua a mettere pressione ad un’Inter che, pur battendo il Palermo 2-1 nella giornata di domenica, non riesce a scrollarsi di dosso gli agguerriti giallorossi, che affermano però, con la voce di Totti, di preferire la Coppa dei Campioni allo scudetto vinto in rimonta. E se nel primo tempo alla Roma pare non importare granché del tricolore, nella ripresa, dopo il gol di Kaká al 56’ e il raddoppio fallito da Seedorf poco dopo, in 3 minuti dimostrano che lo scudetto, a loro, interessa davvero: prima Giuly e poi Vucinič fissano il risultato sul 2-1. La Roma resta in scia dell’Inter, il Milan continua ad inseguire un Fiorentina ora a +4 in seguito alla vittoria ottenuta contro il Genoa.

Udinese - Lazio 2-2 Download Video Gol: Rocchi, Ferronetti, Ledesma, Di Natale

Nell’altro anticipo grande spettacolo tra Udinese e Lazio, che impattano per 2-2. Numerose le occasioni da gol non sfruttate, clamorosa quella di Simone Pepe, che a tempo scaduto e a porta pressochè sguarnita manda fuori bersaglio ciabattando il piattone.

Inter - Palermo 2-1 Download Video Gol 5’ Vieira (I), 25’ Materazzi (P, Aut.), 36’ Jimenez (I)

Se la Roma vince, l’Inter non è da meno. Il 2-1 al Palermo consente agli uomini di Mancini (ancora per poco, visti i desideri di Ibrahimovič) restare a +6 sulla Roma, ma dopo il pareggio – immeritato – dei siciliani, i tifosi interisti avevano temuto il peggio. Dopo l’autorete di Materazzi, però, ci ha pensato Luis Jiménez a rimettere le cose a posto, battendo l’ex Jimmy Fontana dopo un perfetto controllo in area. Nella ripresa inutili i numerosi tentativi dei rosanero di agguantare il pareggio. Da segnalare infine gli errori di De Marco, arbitro, che per due volte grazia Cavani per due gomitate a Materazzi.

Juventus - Napoli 1-0 Download Video Gol 88’ Iaquinta (J)

Iaquinta – con la collaborazione di Del Piero – regala alla Juventus tre punti fondamentali, che consentono ai bianconeri di staccare il Milan e di portarsi a +8 su di esso e di restare a +4 sulla Fiorentina.

Fiorentina - Genoa 3-1 Download Video Gol 19’ Santana (F), 30’ Mutu (F), 56’ Pazzini (F), 83’ Masiero (G)

I viola reagiscono prontamente alla sconfitta rimediata contro il Siena domenica scorsa e domano un Genoa davvero pericoloso solo per pochi minuti nel finale, quando, in seguito alla prima segnatura in Serie A del classe 1988 Masiero, i Grifoni cercano un’incredibile rimonta. Incredibile, e impossibile, visto che le reti di Santana, Mutu e Pazzini avevano chiuso già da tempo il match.

Sampdoria - Catania 3-1 Download Video Gol 68’ Palombo (S), 73’ Stovini (C), 76’ Accardi (S), 86’ Bellucci (S)

Con i tre punti conquistati battendo in Catania, la peggior squadra della Serie A fuori dalle mura amiche, la Samp, priva di Cassano ma con un rientrante Bellucci – subito in gol al ritorno dall’operazione al menisco –, inizia a sognare l’Europa. Le reti di Palombo, Accardi e quella contestata del già citato Bellucci consentono ai blucerchiati di portarsi in zona-Uefa, a -4 dal Milan ma ad punti in più rispetto alla scorsa stagione (maggior numero di punti in più rispetto alla stagione scorsa dell’intera Serie A).

Cagliari - Torino 3-0 Download Video Gol 11’ Jeda, 22’ Acquafresca (Rig.), 57’ Acquafresca

Il Torino perde l’imbattibilità nel girone di ritorno al Sant’Elia di Cagliari, dove i rossoblù hanno totalizzato la bellezza di 13 punti – su 15 disponibili – nel girone di ritorno. In gol Jeda e due volte Acquafresca, la prima su rigore inesistente (come d’altronde era dubbio quello assegnato al Torino e sbagliato da Di Michele), la seconda con un tiro da fuori di pregevole fattura.

ALTRE PARTITE

Atalanta - Empoli 4-1 Download Video Gol 19’ Langella (A), 27’ Doni (A), 77’ Padoin (A), 83’ Vannucchi (E), 84’ Padoin (A)

Livorno - Parma 1-1 Download Video Gol 41’ Vidigal (L), 61’ Reginaldo (P)

Reggina - Siena 4-0 Download Video Gol 9’ Brienza, 19’ Cozza, 39’ Brienza, 68’ Missiroli

Antonio Giusto
Fonte: RecontraGolazo

giovedì 13 marzo 2008

SuperFrey


Dopo la partitissima di ieri contro l’Everton, Frey si stramerita questa compilation a lui dedicata.

mercoledì 12 marzo 2008

Inter, arriva Mourinho?



L’addio di Mancini all’Inter a fine stagione, almeno per il sottoscritto, non è una sorpresa. Si sapeva da tempo che tra lui e Moratti le cose non andavano più bene come un tempo, e la sfuriata del presidente di ieri sera ai danni del tecnico jesino ne è sola un’ulteriore prova. Aggiungiamoci i dissapori con l’ambiente nerazzurro - su tutti quelli con il medico Combi, al quale ha persino tolto il saluto - e la sua dichiarata voglia di andare ad allenare all’estero e si capisce che questo addio sarebbe arrivato certamente in caso di non-vittoria della Champions League. Dopo la sconfitta rimediata contro i Reds di ieri sera, Mancini è uscito allo scoperto. Il sottoscritto allora s’è messo a giocare al detective, e ha scovato tre indizi - che secondo Agatha Christie, fanno una prova - e si è autoconvinto che il prossimo allenatore dell’Inter sarà José Mourinho.
Partiamo dal primo, quello di cui tutti si sono resi conto: Mou ha deciso di aspettare il termine della stagione per tornare a sedersi su una panchina di livello, e il fatto che il Mancio abbia intenzione di continuare a sedere - pur controvoglia - su quella nerazzurra fino a giugno, potrebbe far pensare che il suo vero obiettivo è quello, visto il rifiuto (secondo indizio) ad una panchina di livello, e spagnola (ha infatti dichiarato di voler allenare in Spagna o in Italia) , come quella del Valencia, la più eccellente - dopo la sua - tra quelle saltate in questa stagione.
Poi viene l’acquisto di Maniche, suo pupillo dai tempi del Porto. L’ex giocatore anche del Chelsea, dove era stato lui l’unico a volerlo, ha accettato di andare in prestito (in maniera tale che, in caso di vittoria della coppa con le orecchie del Mancio, lo si potesse rispedire al mittente senza troppi problemi) all’Inter, squadra in cui sapeva sin dal primo istante di finire ai margini della rotazione, e così è stato, visto che Mancini arriva a preferirgli addirittura Pelé (che in Portogallo gioca nell’under 21, a differenza di Maniche, che è titolare in Nazionale A), suscitando parecchi dubbi sulla sua sanità mentale da parte dei giornali lusitani. Per chi scrive (le cui parole probabilmente risentono ancora di quanto accaduto ieri sera) la conferma della firma di Mourinho con l’Inter si avrà il 30 giugno, quando si decideranno le sorti di Maniche: in caso di riscatto del suo cartellino da parte dell’Inter, penso proprio che punterò 5 euro sul futuro approdo di Mou all’Inter, in caso contrario inizierò a pensare ad una bandiera - Zenga - in panchina.
Per la cronaca, il Chelsea (o, per meglio dire, i giocatori del Chelsea) è in vendita a prezzo di saldo, e, in caso di firma di Mourinho con l’Inter è probabile che lo faccia almeno uno dei suoi pupilli - Drogba (che ha asserito di voler seguire il tecnico portoghese nella sua prossima avventura), Lampard, Terry -, per la gioia dei tifosi interisti.

lunedì 10 marzo 2008

Serie A: 27a Giornata Video Highlights

Nel ventisettesimo turno di Serie A il Napoli non riesce a richiudere, appena una settimana dopo averlo riaperto, il campionato, visto che la Roma si rivela la prima big in grado di vincere al San Paolo, dove pur era riuscito a strappare i tre punti anche il modesto Cagliari, seppure in apertura di stagione. Dal canto suo, l’Inter è felice, oltre che per la festa dei cent’anni, anche per la vittoria ritrovata contro la Reggina, visto che i nerazzurri non vincevano dal 16 febbraio, contro il Livorno.

Il Milan, intanto, batte l’Empoli nella prima delle “12 finali”, come le ha definite Galliani, e grazie al successo del Siena (supergol di Maccarone) contro la Fiorentina, si porta ad un solo punto dai viola e quindi dalla zona-Champions. In basso, il Cagliari fa l’ennesimo passo verso la B perdendo a Catania, e il Parma, sconfitto in casa dalla Samp, esonera Di Carlo e si getta alla disperata ricerca di un nuovo Ranieri.

Inter - Reggina 2-0 Download Video Gol 14’ Ibrahimovic (Rig.), 34’ Burdisso

L’Inter, che festeggia il centenario della propria fondazione, riceve un - indesiderato - regalo dall’arbitro, che fa gentile omaggio ai nerazzurri di un calcio di rigore assai dubbio assegnato per fallo ai danni di Cambiasso ai limiti dell’area. In gol Ibrahimovic dagli undici metri, 20’ dopo gloria anche per Burdisso. Poi l’Inter resiste grazie ad un grande Julio Cesar, celebrato anche dalla Gazzetta.

Empoli - Milan 1-3 Download Video Gol 19’ Pato (M), 23’ Buscè (E), 86’ Ambrosini (M), 89’ Kakà (M)

Il Milan approfitta dello scivolone della Fiorentina contro il Siena e batte l’Empoli grazie alle reti di Pato in apertura e di Ambrosini e Kaká nel finale. In mezzo il momentaneo 1 a 1 di Buscè e il palo di Marchisio.

Napoli - Roma 0-2 Download Video Gol 2’ Perrotta, 49’ Totti (Rig.)

In un San Paolo gremito la Roma si aggiudica 3 punti importantissimi per continuare a sognare uno scudetto che resta comunque lontano 6 punti. Dopo due soli minuti va in gol Perrotta. Nella ripresa, dopo diverse occasioni sciupate dai giallorossi (la più clamorosa di queste capitata proprio sui piedi di Perrotta) arriva il raddoppio su rigore: dal dischetto Totti infila Gianello e festeggia con un gol le sue prime 500 partite con la Roma.

Genoa - Juventus 0-2 Download Video Gol 25’ Grygera, 33’ Trezeguet

La Juventus non arresta la propria corsa, e con i tre punti conquistati a Marassi allunga sulla Fiorentina e si porta a ben 4 punti dai viola. Contro il Genoa decisivo Zdenek Grygera, schierato terzino sinistro al posto del febbricitante Molinaro, che entra prepotentemente in entrambe le azioni da gol: prima segna con una bordata dai 25 metri che non lascia scampo a Scarpi, poi serve un assist d’oro a Trezeguet, che segna ed aggancia l’avversario Borriello in testa alla classifica marcatori.

Catania - Cagliari 2-1 Download Video Gol 21’ Conti (Ca), 44’ Silvestri (Ct), 48’ Canini (Ct, Aut.)

Il Cagliari scivola a 7 punti dalla zona-salvezza dopo la sconfitta rimediata al Massimino di Catania. Baldini, a rischio esonero, ringrazia i difensori, propri (Silvestri, in gol per l’1-1 dopo l’illusorio vantaggio sardo con Conti) e non (quando Canini infila la propria porta in apertura di ripresa è lui il più contento). Il Catania ora è fuori pericolo, almeno fino a domenica prossima.

Parma - Sampdoria 1-2 Download Video Gol 12’ Maggio (S), 57’ Bonazzoli (S), 67’ Budan (P)

Ennesima sconfitta per il Parma, stavolta casalinga contro un Samp priva di Cassano ma comunque combattiva ed in grado di strappare i 3 punti agli emiliani, ora in zona-retrocessione. Le reti di Maggio e Bonazzoli (primo centro stagionale per l’ex della gara) convincono Ghirardi ad esonerare il tecnico Mimmo Di Carlo e ad andare alla ricerca di qualcuno che possa ripetere l’impresa com-piuta lo scorso anno da Ranieri.

ALTRE PARTITE

Lazio - Livorno 2-0 Download Video Gol 15’ Rocchi, 25’ Pandev

Palermo - Udinese 1-1 Download Video Gol 32’ Simplicio (P), 64’ Felipe (U)

Siena - Fiorentina 1-0 Download Video Gol 80’ Maccarone

Torino - Atalanta 1-0 Download Video Gol 36’ Barone

Antonio Giusto
Fonte
: RecontraGolazo

Ecco tutti i gol della 27a Giornata: Download Video Gol

Collaborazione con RecontraGolazo



Da oggi ho iniziato a collaborare (mi occuperò della Serie A) con l’ottimo RecontraGolazo, “il primo e unico portale italiano dedicato ai video del calcio”. Ringrazio per l’aiuto fornitomi da Alberto-Kerzha ad entrare in contatto con i gestori del sito e procedo a postare il primo articolo.

giovedì 6 marzo 2008

Champions League: il ritorno degli ottavi di finale

A differenza dell’andata, al ritorno di avvenimenti clamorosi ce ne sono stati, eccome se ce ne sono stati. Almeno per il sottoscritto, il più clamoroso è stato il passaggio ai quarti del Fenerbahçe (avvenuto ai danni del Siviglia), su cui non avrei puntato un euro dopo i due gol nei primi 10 minuti di gioco ad opera di Daniel Alves e Keita, entrambi arrivati con la complicità di quello che si sarebbe poi rivelato il protagonista – in positivo ed in negativo - della serata: Volkan Demirel. Detto dei due gol nei primi 10’ di gara, sul 3-0 firmato Kanouté non ci sperava più nessuno, tranne Deivid. Il brasiliano, segnando due reti, ha prolungato la gara sino ai rigori, dove Volkan si è opposto con successo alle conclusioni di Maresca e Dani Alves e si è limitato a ringraziare la mira di Escudé.
Detto della sorpresa più clamorosa, ora passiamo ai due match più importanti: Real Madrid-Roma e Milan-Arsenal, almeno per il pubblico italiano. Partiamo dai rossoneri, che sembrano giunti alla fine di un ciclo quando, dopo il vantaggio firmato da Cesc Fabregas (uno dei pochissimi centrocampisti al mondo che potrebbe affermare senza far temere per la propria sanità mentale: «Pirlo chi?»), Adebayor chiude il match e, assieme ad esso, il discorso qualificazione, mettendo il pallone alle spalle di un incolpevole Kalac. L’avventura di Ancelotti sulla panchina rossonera pare prossima alla fine, anche in caso di qualificazione alla Champions League, e l’ammissione di Mourinho, che vorrebbe allenare in Italia, coadiuvata dall’interesse dei rossoneri nei confronti dl pupillo del tecnico portoghese Drogba non possono far ben sperare il tecnico emiliano.
L’altra italiana, la Roma, compie un’impresa che, sotto molti punti di vista, impresa non è. Innanzitutto il doppio 2-1 rifilato al Real Madrid era tutt’altro che impossibile, soprattutto per via del pessimo momento di forma della squadra allenata di Schuster, priva di parecchi nomi importanti (su tutti Van Nistelrooy) e soprattutto di un gioco. Se poi il tecnico tedesco si ostina a mandare in campo una coppia di centrocampo composta da Diarra e Gago in una gara in cui è necessario vincere, si capisce perché i madrileni siano stati eliminati dalla Champions. Sconfitta del Real, sì, ma merito anche ad una grande Roma e ad un grande allenatore, Luciano Spalletti, la cui macchina sta dimostrando di potersi tramutare in un carro armato quando l’organico è al completo e non c’è bisogno di arrangiarsi con le seconde linee, anche se proprio una seconda linea – ma solo ad inizio stagione – come Vucinic ha firmato un 2-1 meritatissimo zittendo definitivamente un Bernabéu che continuava a sperare in un miracoloso (per quanto fatto vedere in campo dai padroni di casa) agguanto dei supplementari in cui sognare la qualificazione ai quarti.
Delle italiane e della sorpresa abbiamo parlato, ora tocca al match forse più incerto (e meno atteso) della due giorni di Champions: Porto-Schalke. Per il Porto era l’occasione di agguantare ai quarti dopo un’astinenza che durava (e continuerà a duare almeno fino al prossimo anno) dal 2004, anno della conquista della Champions. Per lo Schalke era molto di più; innanzitutto il match che decideva il futuro di Mirko Slomka, ad un passo dall’esonero prima di questo passaggio del turno che dovrebbe tenerlo ancorato alla panchina dei Knappen almeno fino ai quarti di finale; poi era un’imperdibile opportunità per i vicecampioni di approdare per la prima volta nella propria storia ai quarti di finale della massima manifestazione continentale; infine, era la serata in cui Manuel Neuer doveva dimostrarsi un grande portiere e non un “nuovo Lehmann” (così lo aveva – erroneamente – etichettato chi scrive dopo le papere commesse in Bundesliga). Ebbene, lo Schalke ce l’ha fatta: i quarti di finale sono stati raggiunti, Slomka resterà in sella, e Manuel Neuer… be’, Manuel Neuer ha reso possibile tutto ciò, sfoderando una prestazione pazzesca che l’ha portato a neutralizzare due tantativi dal dischetto (su due) dei padroni di casa.
Negli altri tre match i padroni di casa hanno rispettato le attese superando – chi più chi meno – agevolmente il turno. Il Barça è stato quello che ha avuto vita più facile: contro il Celtic è bastato un gol dopo 3’ di Xavi, perfettamente servito da un Sylvinho innescato da un “no-look pass” di Ronaldinho, che sembra davvero essere tornato quello dei bei vecchi (?, dopotutto si parla di una stagione fa, quella in cui il “dentone” ha messo a segno 21 reti) tempi. Il Chelsea, dal canto suo, si è limitato a fare il suo dovere imponendosi 3-0 sui greci dell’Olympiacos, per i quali la sola qualificazione agli ottavi valeva quanto una vittoria a livello continentale. Infine il Manchester United, al quale toccava l’unica squadra ostica, un Lione comunque domato senza problemi grazie alla trentesima marcatura stagionale di Cristiano Ronaldo.
L’11 marzo tocca all’Inter, chiamata all’impresa contro il Liverpool. Chi vivrà, vedrà.
Antonio Giusto
Fonte
: SportBeat