mercoledì 12 marzo 2008

Inter, arriva Mourinho?



L’addio di Mancini all’Inter a fine stagione, almeno per il sottoscritto, non è una sorpresa. Si sapeva da tempo che tra lui e Moratti le cose non andavano più bene come un tempo, e la sfuriata del presidente di ieri sera ai danni del tecnico jesino ne è sola un’ulteriore prova. Aggiungiamoci i dissapori con l’ambiente nerazzurro - su tutti quelli con il medico Combi, al quale ha persino tolto il saluto - e la sua dichiarata voglia di andare ad allenare all’estero e si capisce che questo addio sarebbe arrivato certamente in caso di non-vittoria della Champions League. Dopo la sconfitta rimediata contro i Reds di ieri sera, Mancini è uscito allo scoperto. Il sottoscritto allora s’è messo a giocare al detective, e ha scovato tre indizi - che secondo Agatha Christie, fanno una prova - e si è autoconvinto che il prossimo allenatore dell’Inter sarà José Mourinho.
Partiamo dal primo, quello di cui tutti si sono resi conto: Mou ha deciso di aspettare il termine della stagione per tornare a sedersi su una panchina di livello, e il fatto che il Mancio abbia intenzione di continuare a sedere - pur controvoglia - su quella nerazzurra fino a giugno, potrebbe far pensare che il suo vero obiettivo è quello, visto il rifiuto (secondo indizio) ad una panchina di livello, e spagnola (ha infatti dichiarato di voler allenare in Spagna o in Italia) , come quella del Valencia, la più eccellente - dopo la sua - tra quelle saltate in questa stagione.
Poi viene l’acquisto di Maniche, suo pupillo dai tempi del Porto. L’ex giocatore anche del Chelsea, dove era stato lui l’unico a volerlo, ha accettato di andare in prestito (in maniera tale che, in caso di vittoria della coppa con le orecchie del Mancio, lo si potesse rispedire al mittente senza troppi problemi) all’Inter, squadra in cui sapeva sin dal primo istante di finire ai margini della rotazione, e così è stato, visto che Mancini arriva a preferirgli addirittura Pelé (che in Portogallo gioca nell’under 21, a differenza di Maniche, che è titolare in Nazionale A), suscitando parecchi dubbi sulla sua sanità mentale da parte dei giornali lusitani. Per chi scrive (le cui parole probabilmente risentono ancora di quanto accaduto ieri sera) la conferma della firma di Mourinho con l’Inter si avrà il 30 giugno, quando si decideranno le sorti di Maniche: in caso di riscatto del suo cartellino da parte dell’Inter, penso proprio che punterò 5 euro sul futuro approdo di Mou all’Inter, in caso contrario inizierò a pensare ad una bandiera - Zenga - in panchina.
Per la cronaca, il Chelsea (o, per meglio dire, i giocatori del Chelsea) è in vendita a prezzo di saldo, e, in caso di firma di Mourinho con l’Inter è probabile che lo faccia almeno uno dei suoi pupilli - Drogba (che ha asserito di voler seguire il tecnico portoghese nella sua prossima avventura), Lampard, Terry -, per la gioia dei tifosi interisti.

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