domenica 18 gennaio 2009

Promossi&Bocciati di Atalanta-Inter: Dea di nome e di fatto, la difesa di Mou è un colabrodo!



Doni: Capitano, uomo simbolo e trascinatore dell’Atalanta, contro l’Inter si esalta. Non solo segna due reti, la prima con la collaborazione di Ibrahimovic, ma mette lo zampino anche nell’1-0 di Floccari. Compirà 36 anni il 1° aprile, inossidabile. Voto 8

Crespo:
Mourinho gli dà fiducia schierandolo per la prima volta dal primo minuto in campionato, ma lui delude: ennesima partita sottotono. Appendere gli scarpini al chiodo per dedicarsi al telecronismo (è brutto dirlo, ma è meglio dietro al microfono che in campo ormai) a tempo pieno non sarebbe una cattiva idea. Voto 5

Ibrahimovic:
Non è in giornata, però trova il gol, proprio come sabato scorso contro il Cagliari. Stavolta però la marcatura non porta punti, e il giallo rimediato a causa del diverbio con Rizzoli al termine della prima frazione di gioco gli precluderà la presenza in campo con la Samp. Voto 5

Atalanta:
Del Neri ha forgiato un gioiello le cui gemme più preziose e splendenti sono Doni e Floccari. Meritano una menzione però anche diversi altri componenti della squadra: Guarente, Garics, Ferreira Pinto, Valdes, Bellini… Voto 8

Burdisso:
Samuel, pur febbricitante, avrebbe fatto meglio. Burdisso delude sempre di più, dimostrando costantemente la propria inadeguatezza. Non è «da Inter», ma Mourinho pare non rendersene conto. Voto 5

Inter:
Un’Inter così brutta non la si vedeva da tempo. Surclassata dall’Atalanta nel primo tempo, nella ripresa limita i danni grazie alla magnanimità degli avversari ed al palo che nega il 4-0 a De Ascenctis. Voto 4,5

Floccari:
Migliora di giorno in giorno, di partita in partita. Contro l’Inter fa vedere cose egregie, ed il gol che apre le marcature è sicuramente la sua perla di giornata. Voto 7,5

La difesa dell’Inter:
Deludente è dir poco: ogni volta che il pallone arriva in area è allarme rosso. Responsabilità su tutti e tre i gol, anche se la deviazione di Ibra sul 2-0 è dettata dalla sfortuna, oltre ad essere opera di un attaccante. Voto 4

Maicon:
È il miglior terzino destro al mondo, e deve dimostrarlo sempre. Contro l’Atalanta stenta nel primo tempo per poi dare qualche timido segnale di risveglio nella ripresa, ma il travolgente «lateral direito» ammirato numerose volte in questa stagione è tutt’altra cosa. Voto 5,5

Adriano:
Mourinho lo illude promettendogli un posto da titolare salvo poi spedirlo in panchina. Lui non si demoralizza e nei 45’ di campo (terreno di gioco in pessime condizioni, voto: 4) prova a ravvivare la squadra. Voto 6

Guarente:
Il migliore del centrocampo atalantino, probabilmente perché l’unico a mantenere la medesima posizione in campo per tutti i 90 minuti. Aiuta dietro e prova anche la conclusione. Voto 6,5

Antonio Giusto

Fonte: Goal.com

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