giovedì 18 novembre 2010

Romania-Italia 1-1: Fa tutto Marica, l'azzurro è sbiadito. E i nuovi deludono...

L'Italia di Prandelli chiude il 2010 sotto la pioggia di Klagenfurt: è 1-1 contro la Romania. Note dolenti De Rossi e Chivu, fuori per infortunio.

FORMAZIONI - Prandelli punta sulla qualità dei componenti della rosa, rinunciando al consueto incontrista. All'esordiente Ledesma è affidata la regia della manovra azzurra, tocca invece a Diamanti - anche lui al debutto - la rifinitura. Ranocchi e Bonucci sono i centrali difensivi, Rossi e Balotelli in avanti. La Romania di Răzvan Lucescu, figlio di Mircea, si dispone in campo con un classico 4-4-2: Chivu e Marica le certezze, Torje e Râpă le novità.

PARTITA - Gli azzurri faticano ad assimilare il nuovo modulo, è evidente sin dai primi minuti. La Romania, molto ordinata, non concede la giocata né a Diamanti né tantomeno a Balotelli, esiliatosi sulla sinistra. Giuseppe Rossi, fascia al braccio, viene abbandonato a se stesso in mezzo a Tamaş e Chivu (fuori al 16' per problemi muscolari, al suo posto Goian) mentre il trio di centrocampisti fatica a produrre gioco: il pressing della Romania funziona. E se Marica si divora una ghiotta occasione in contropiede, non sbaglia a tu per tu con Viviano, siglando l'1-0 al 34'. La reazione dell'Italia è flebile, nonostante lo svantaggio c'è solo Balotelli (nel frattempo accentratosi) ad impensierire il gigantesco Pantilimon (203 centimetri d'altezza) praticamente inoperoso.

Incomincia il secondo tempo, e Pirlo entra in campo e prende in mano le redini dell'incontro. L'Italia gira, perché nel cuore del gioco c'è un campione vero, e tanto basta perché Gilardino (subentrato a Rossi) infili la porta rumena, ma Einwaller - giustamente - annulla. Quest'episodio, forse, scoraggia gli azzurri, che non riescono più a rendersi pericolosi dalle parti del neoentrato Tatarusanu fino all'82º minuto: calcio d'angolo dalla sinistra battuto da Pirlo, colpo di testa di Quagliarella e deviazione decisiva di Marica.

CHIAVE - Il troppo storpia, Cesare Prandelli dovrebbe saperlo. Si tratta sì di un'amichevole, ma una squadra piena zeppa d'esordienti non può certo ben figurare. Ci pensano Pirlo e Quagliarella ad agguantare il pareggio.

CHICCA - La scorsa stagione stupivano l'Italia al centro della difesa del Bari, adesso nessuno si stupisce di vederli a far coppia anche in azzurro: Ranocchia e Bonucci, sognando Nesta e Cannavaro.

MOVIOLA - Nessuna controversia da dirimere al termine dell'incontro: la direzione dell'austriaco Thomas Einwaller è ampiamente al di sopra della sufficienza.

TATTICA - Bocciato il centrocampo dai piedi buoni: limitarsi al compitino non basta, quando s'indossa l'azzurro. Lampi di Pirlo illuminano una squadra mai convincente in attacco nel primo tempo. Con gli ingressi in campo di Gilardino e Quagliarella, fortunatamente, cambiano sostanza e risultato.

PROMOSSI&BOCCIATI - Pirlo e Quagliarella risultano decisivi, Diamanti e Ledesma soffrono l'esordio. Bene Santon, insolitamente timido Balotelli. Marica protagonista, nel bene e nel male.

Antonio Giusto

Fonte: Goal.com

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