venerdì 18 giugno 2010

Argentina-Corea del Sud 4-1: 17' Park Chu-Young (ag), 33', 76', 80' Higuain; 46' Lee Chung-Yong



ARGENTINA (4-3-3): Romero; Gutierrez, Demichelis, Samuel (23'pt Burdisso), Heinze; Maxi Rodriguez, Mascherano, Di Maria; Messi, Tevez (25'st Aguero), Higuain (36'st Bolatti). (Pozo, C.Rodriguez, Veron, Garce, Otamendi, Palermo, Milito, Andujar, Pastore). All.: Maradona.

COREA DEL SUD (4-2-3-1): Jung Sung-ryong; Oh Beom-seok, Lee Jung-soo, Cho Yong-Hyung, Young-Pyo Lee; Kim Jung-woo, Ki Sung-Yueng (1'st Kim Nam-il); Lee Chung-Yong, Park Ji-sung, Yeom Ki-Hun; Park Chu-young (36'st Lee Dong-gook); . (Lee Woon-jae, Kim Young-kwang, Kim Hyung-il, Kim Dong-jin, Kang Min-soo, Kim Bo-kyung, Ahn Jung-hwan). All.: Huh Jung-moo .

ARBITRO: De Bleeckere (Belgio)

NOTE: pomeriggio soleggiato, terreno in buone condizioni. Spettatori 40mila circa. Ammoniti Ki-Hun, Chu Young Park, Gutierrez, Mascherano, Heinze. Angoli 6-2. Recuperi: 1'; 2'.


Io Argentina-Grecia non la guarderò, so già cosa mi aspetta. L'Albiceleste partirà forte, la metterà dentro su calcio piazzato e quindi addormenterà la partita fino ad addormentarsi lei stessa, concedendo agli avversari occasioni su occasioni per riportarsi in partita. Poi Messi s'incazzerà: se in porta c'è Enyeama saranno cavoli amari, se in porta c'è qualcun altro Messi segnerà o farà segnare.
Da cosa ho dedotto tutto ciò? Da Argentina-Corea del Sud, replay di Argentina-Nigeria con Higuain in forma e Jung Sung-Ryong tra i pali. Lasciato fuori Veron, Maradona ha estratto dal cilindro - prossimamente indosserà anche quello in panchina - un 4-1-4-1 con Mascherano a protezione della difesa, Maxi Rodriguez e Di Maria sugli esterni ad accompagnare il triangolo d'attacco composto da Messi, Tevez ed Higuain. Affidandosi all'estro ed alla garra - vero, Carlitos? - dei singoli, l'Argentina s'è procurata i calci piazzati da cui è scaturito il doppio vantaggio, poi sapientemente amministrato fino all'erroraccio di Demichelis, magnanimo nel regalare a Lee Chung-Yong il gol della speranza.
Nella ripresa, come già contro i nigeriani, l'Argentina ha rischiato di farsi riagguantare: a Yeom Ki-Hoon ed alla sua pessima mira i ringraziamenti di Maradona e del suo abito da sposo, magistralmente abbinato agli zirconi incastonati nei lobi. Poi Messi s'è incazzato, ha dribblato mezza Corea del Sud, incassato la parata di Jung Sung-Ryong e consentito ad Higuain di segnare dopo aver baciato il palo sulla respinta del portiere. Sempre «el Pipita» ha chiuso i conti siglando il gol del 4-1 su invito di Agüero, ispirato ovviamente da Messi.
L'Albiceleste vista fino ad ora, nonostante il doppio successo, non mi convince del tutto: Messi, Tevez, Higuain e compagnia bella possono risolvere da soli una partita finché si gioca contro Corea del Sud e Nigeria, ma le amnesie difensive e l'idiosincrasia per il gioco di squadra potrebbero tarpare le ali a quest'Argentina.

ANTONIO GIUSTO

Fonte: Blog Mondiali di Calcio 2010

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