martedì 23 settembre 2008

Serie A: 3ª giornata

Roma - Reggina 3-0 Download Video Gol: 45′ Panucci, 51′ Aquilani, 90′ Perrotta

È tornata la Roma? A giudicare dal secondo tempo di sabato sera pare proprio di sì. Dopo un brutto primo tempo chiuso in vantaggio dalla Roma grazie all’involontario assist di Valdez per Taddei, bravo poi a pescare a Panucci davanti alla porta per il gol dell’1-0, nella ripresa Aquilani delizia l’Olimpico con un bolide mancino che non lascia scampo a Campagnolo, battuto per la seconda volta. Con la sicurezza del doppio vantaggio la Roma può giocare come sa, divertendo e, soprattutto, divertendosi, ed il maggior beneficiario di questa situazione è Jérémy Menez, finalmente sui suoi livelli dopo le prime, opache, prestazioni in giallorosso. Bene anche Vucinic, Perrotta e Totti, con il capitano che in15 minuti fa le prove generali per il vero rientro, inventando e propiziando il gol di Perrotta, che in chiusura di match ribadisce in porta la corta respinta di Campagnolo sul destro di Totti da fuori area. Per la Roma sono tre punti scacciacrisi, anche se per poter dire di essere uscita dal tunnel la squadra capitolina dovrà ripetersi in campionato ma anche, e soprattutto, in Champions League, dove è attesa al Chaban-Delmas (nuovo nome del vecchio Parc Le scure) dal Bordeaux. Reggina già penultima: anche quest’anno servirà un miracolo per rimanere in A.

Cagliari - Juventus 0-1 Download Video Gol: 39′ Amauri

Avevo pronosticato la Juventus come più plausibile antagonista dell’Inter, e dopo tre giornate la classifica mi sta già dando ragione: bianconeri primi a quota 7, come l’Inter. Agli uomini di Ranieri per vincere a Cagliari basta una girata di Amauri, anche se l’italo-brasiliano – ormai lo si può considerare tale – ne aveva messe dentro due, solo che la prima era stata invalidata dall’arbitro a causa di un fallo di Iaquinta, che pare il perfetto partner d’attacco di Amauri, anche se l’ex palermitano ha fatto faville anche con Del Piero. Tornando alla partita, la Juve non è ancora riuscita a correggere i difetti evidenziati contro l’Udinese la scorsa settimana, ovvero la poca concretezza sotto porta. Se contro i friulani due settimane fa c’erano voluti quasi 70 minuti per sbloccare la partita, contro il Cagliari non si è riusciti a chiuderla, rischiando addirittura un clamoroso pari al 90’, quando è servito un super Manninger (Buffon fuori all’intervallo per problemi agli adduttori) per neutralizzare il destro al volo di Matri. La Juve è meritatamente in testa alla classifica, il Cagliari sul fondo e ancora senza punti, le domande sono ovvie: perché Ballardini è stato lasciato andar via? E quanto durerà ancora Allegri?

Fiorentina - Bologna 1-0 Download Video Gol: 37′ Gilardino

Gilardino è tornato, e non perde occasione per ribadirlo. Tre gol in Champions League tra preliminari e fase a gironi, due in campionato, entrambi decisivi ai fini del risultato, e se contro la Juve la sua marcatura era servita per agguantare il pari in extremis, contro il Bologna l’incornata del “violinista” frutta tre punti. Nel derby dell’Appennino la Fiorentina si dimostra assai sprecona, con Santana disastroso in zona gol, ma non si può certo dire che il Bologna abbia fatto di meglio a livello di percentuale realizzativa, dato che le poche occasioni capitate ai rossoblù non sono state concretizzate. Per la Fiorentina si tratta del primo successo stagionale, il Bologna farebbe bene ad interrogarsi se il successo sul Milan sia stato casuale o meno, dato che contro Atalanta e Fiorentina sono arrivati due 1-0 bugiardi, dato che gli avversari sono stati clementi in entrambe le occasioni in fase di realizzazione.

Palermo - Genoa 2-1 Download Video Gol: 39′ Cavani, 59′ Bovo, 90′ Milito

Simplicio come Re Mida: tutto ciò che tocca si trasforma in oro. Per ulteriori informazioni chiedere alle sue vittime, Roma e Genoa, ed ai fortunati destinatari delle sue invenzioni, Miccoli e Cavani, con il secondo ieri beneficiario della genialità calcistica dell’ex sanpaolino, che gli ha tagliato la difesa del Genoa a mo’ di burro con un pallone filtrante che Cavani ha insaccato senza difficoltà. Il 2-0 nella ripresa con Bovo, che supera Rubino con un destro al fulmicotone da circa 30 metri. Cavani ha anche il tempo di mangiarsi il 3-0 prima dell’1-2 di Milito al novantesimo, ma il gol del Principe (che nel primo tempo aveva colpito un’assurda traversa con un meraviglioso destro a giro che meritava di terminare in rete la propria corsa) serve solo a rendere meno amara una sconfitta che sarebbe potuta non essere tale se Olivera non si fosse divorato il 2-2 all’ultimo secondo.

Torino - Inter 1-3 Download Video Gol: 24′ aut. Pisano, 26′ Maicon, 59′ Ibrahimovic, ‘76 Abbruscato

L’Inter è sempre la solita, un’inarrestabile corazzata, quello nuovo è Adriano: non più una carcassa che vaga per il campo senza voglia né meta, ma neppure il micidiale bomber ammirato tra il 2002 e il 2005: si è evoluto in un giocatore totale, con un raggio d’azione che va dall’area propria a quella avversaria, che difende e attacca, che corre ed imposta. In alcuni frangenti il sottoscritto ha addirittura avuto l’impressione che l’Imperatore (qualche altra prestazione del genere e potremo tornare a chiamarlo così) giostrasse alle spalle di Ibra e Mancini. Dopo questo elogio ad Adriano, parliamo della partita, dominata dall’Inter per 70 minuti buoni. In avvio di gara meglio il Toro, ma a cavallo tra il 24’ e il 26’ l’Inter indirizza la partita sui propri binari con l’autogol di Pisano, che devia nella propria porta il crossa dalla destra di Mancini, e Maicon, che scarica all’incrocio dei pali un temibile destro da fuori area che non lascia scampo a Sereni. Al riposo si va sul 2-0, ma nella ripresa l’Inter triplica con Ibrahimovic in contropiede e mette paura al Toro in più di un’occasione in campo aperto, in cui l’Inter ha dimostrato ancora una volta di sapersi muovere divinamente. A venti minuti dal termine Mourinho inserisce Balotelli e Quaresma al posto di Adriano e Mancini, e la leziosità dei due neo entrati convince Säumel a suonare la sveglia. La voglia del Toro produce un gol ed una traversa, che rendono meno amara la sconfitta ma fanno sorgere un dubbio al Toro: se si fosse giocato per tutti i 90’ in quella maniera come sarebbe andata a finire. Siccome nel calcio posto per i “se” non ce n’è, l’1-3 è il risultato finale, con l’Inter di Mourinho che si issa in vetta alla classifica vogliosa di non scenderne più sino al termine del campionato.

Udinese - Napoli 0-0 Download Video Gol

Zero gol ma tante emozioni, almeno in proporzione al risultato, al Friuli di Udine. Nella prima frazione di gara Di Natale ed il «Niño Maravilla» Alexis Sanchez danno spettacolo facendo ammattire i rispettivi marcatori, Santacroce e Vitale. Entrambi meriterebbero l’espulsione per doppia ammonizione, ma il deludente Orsato (giornata nera per il fischietto di Schio) grazierà l’ex del Lanciano sventolando il rosso in faccia a Santacroce. Prima dell’espulsione dell’ex bresciano (giunta al 27’ del secondo tempo) c’è molto da raccontare, a partire dal palo di Blasi, arrivato dopo appena trenta secondi di gioco nella ripresa. Un palo anche per l’Udinese, con Inler che riesce a sorprendere Iezzo fuori dai pali ma non a trafiggerlo con un sinistro da fuori area. L’Udinese recrimina per un rigore su Alexis Sanchez, il migliore in campo, ma lo 0-0 appare un risultato giusto, che accontenta entrambe le squadre.

Milan - Lazio 4-1 Download Video Gol: 8′ Seedorf, 26′ Zarate, 35′ Zambrotta, 49′ Pato, 60′ Kakà

4-1-2-1-2, questa la formula magica del Milan. Complice l’infortunio di Pirlo (che ne avrà per due mesi circa) davanti alla difesa c’è Gattuso, autore di un recupero-lampo dopo l’infortunio alla mano sinistra patito con la Nazionale. Ai suoi lati Ambrosini e Seedorf, in posizione di trequartista Kaká, di nuovo “a casa” dopo le numerose apparizioni in veste di seconda punta, ruolo in cui giostra Pato, con Borriello centravanti. Pato e Borriello più Kaká e Seedorf (altro che il paralitico Ronaldinho visto finora), e il Milan dà spettacolo sin da subito, tanto che bastano appena otto minuti per il vantaggio, ad opera di Seedorf, che insacca dopo una combinazione con… Ledesma. La Lazio non si dà per vinta, anzi, si riversa nella metà campo milanista impensierendo Abbiati, trafitto al 26’ dall’ormai solito Zarate, che si sta rivelando in tutto il splendore ai calciofili italiani. La rete dell’ex stella del Velez si rivelerà però inutile, complice la pessima serata di Carrizo: al 35’ il portiere della Selección si fa sorprendere da Zambrotta, che lo trafigge dai 30 metri. Al riposo si va sul 2-1 per il Milan, ma nella ripresa la Lazio o, per meglio dire Zarate, prova a reagire, ma il Milan fa 3-1 con Pato, che di testa concretizza il cross di Jankulovski dalla sinistra. Il Milan – inteso come squadra al completo, non come singolo in gran serata – dà spettacolo: vedere giocare come una squadra tutti quei piedi buoni (entrerà anche Ronaldinho, anche se il suo destro verrà deviato sulla traversa in chiusura di gara) è una qualcosa di sublime, ed il merito è tutto di Ancelotti, che complice anche l’infortunio patito da Pirlo ha trovato la giusta formula per far convivere le proprie stelle e portare a casa il primo successo in campionato. La Lazio dal canto non può certo gioire, ma 6 punti dopo tre partite sono comunque un bel bottino.

Lecce - Siena 1-1 Download Video Gol: 39′ Ficagna, 57′ Caserta

Catania - Atalanta 1-0 Download Video Gol: 59′ Paolucci

Sampdoria - Chievo 1-1 Download Video Gol: 49′ Franceschini, 51′ Langella

CLASSIFICA
Inter e Juventus 7, Atalanta, Catania, Lazio e Palermo 6, Napoli 5, Chievo Verona, Fiorentina, Lecce, Roma, Siena, Torino e Udinese 4, Bologna, Genoa e Milan 3, Sampdoria 2, Reggina 1, Cagliari 0.

MARCATORI
4 gol: Zarate (Lazio).
2 gol: Amauri (Juventus), Aquilani (Roma), Caserta (Lecce), Cavani (Palermo), Di Natale (Udinese), Gilardino (Fiorentina), Hamsik (Napoli), Ibrahimovic (Inter), Miccoli (Palermo), Milito (Genoa), Pandev (Lazio).

Scritto da Antonio Giusto

Fonte: RecontraGolazo

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Che belle sintesi!quando mi serve ripercorrere le partite italiane è qui che vengo!
Domani il punto sul Brasileirao a Futbolandia!
Abraço

Antonio Giusto ha detto...

Grazie Brahma, i complimenti sono il miglior carburante per chi scrive gratis. :)

Adesso mi precipito su Futbolandia: qualcosa in italiano sul Brasileirão ho proprio bisogno di leggerla.