domenica 27 gennaio 2008

I 10 migliori attaccanti al mondo (secondo il sottoscritto)

Ieri sera Maurizio Compagnoni, telecronista di Sky, parlava di un Amauri tra i primi 10 attaccanti al mondo. Almeno per me non è così, quindi ecco a voi la mia classifica dei primi 10 attaccanti al mondo, e per attaccanti si intendono uomini d’area di rigore, per questo i vari Kaká e Ronaldinho ne sono stati esclusi. N.B.: Questa classifica è stata stilata secondo il mio gradimento, quindi sono già pronto alle critiche per le esclusioni eccellenti.

1. Zlatan Ibrahimović
Inter (Ita)
Malmö (Svezia), 3 ottobre 1981
Da quest’anno segna quanto gli altri. Finalmente, visto che con i piedi che si ritrova avrebbe dovuto iniziare a farlo già da tempo. Decisivo, in questo, Roberto Mancini, che è finalmente riuscito a convincerlo che un non dev’essere per forza un capolavoro (anche se Ibra non ha mai smesso di sfornarne). Aggiungiamoci un controllo di palla fuori dal normale e dei piedi con i quali potrebbe tranquillamente fare solo (perché lui fa anche) il regista.

2. Samuel Eto’o
Barcellona (Spa)
Nkon (Camerun), 10 marzo 1981
Velocissimo, dotato di ottimi piedi e di un equilibrio che manca ad altri velocisti mancati (Martins e Suazo su tutti). Altruista, e in grado di fare anche la seconda punta. Il compagno ideale di moltissimi giocatori. Grandissimo rimpianto del Real, che lo lasciò al Maiorca senza pensarci su due volte. «Madrid, cabrón, saluda al campeón!» («(Real) Madrid, bastardo, saluta il campione!») il ringraziamento del camerunese dopo il primo titolo con il Barça.


3. Ruud van Nistelrooy
Real Madrid (Spa)
Oss (Paesi Bassi), 1 luglio 1976
Sotto porta come lui solo Trezeguet, che però paga il fatto di non avere gioco al di fuori degli ultimi 16 metri. I 57 gol in 70 partite in Europa parlano chiaro, anche più dei 300 totali segnati in carriera. Unica pecca, i litigi con gli allenatori: prima con Ferguson, che lo tenne in panchina nelle ultime 7 partite del 2004/05, consentendo ad Henry di superarlo in classifica marcatori, poi con Marco van Basten, che lo tenne in panchina nella sfida decisiva contro il Portogallo nei mondiali tedeschi.

4. David Trézéguet
Juventus (Ita)
Rouen (Francia), 15 ottobre 1977
Il fatto che abbia segnato il 98% dei propri gol in carriera in area di rigore dimostra quanto possa essere micidiale all’interno degli ultimi 16 metri e quanto poco sia utile nei restanti 90 circa. Campione del mondo a 21 anni, d’Europa a 23, campione e capocannionere in Italia con la Juve, gli manca solo la Champions, sfiorata nel 2003.

5. Didier Drogba
Chelsea (Ing)
Abidjan (Costa d’Avorio), 11 marzo 1978
Esploso tardi al Guingamp, sta cercando di rifarsi. Il fisico che si ritrova potrebbe consentirgli di restare a questi livelli ancora per un po’, consentendogli di vincere qualcosa in Europa, probabilmente con la futura squadra di Moruinho, il tecnico che ha dichiarato di voler seguire al termine di questa stagione.

6. Luca Toni
Bayern Monaco (Ger)
Pavullo nel Frignano (Ita), 26 maggio 1977
Anche lui esploso tardi come Drogba, di cui non ha il fisico, ma l’abilità sotto porta è la stessa. Solo titoli individuali in Italia, dove ha vinto la Scarpa d’oro 2006 con la Fiorentina dopo essere stato per due volte capocannoniere, una volta in A ed una in B, sempre con cifre astronomiche. Promette di ripetersi al Bayern.

7. Thierry Henry
Barcellona (Spa)
Parigi (Francia), 17 agosto 1977
Avessi stilato questa classifica nel 2003 o nel 2004, Henry sarebbe stato al primo posto. In quei due anni per lui 71 gol e 34 assist complessivi, conditi da vari riconoscimenti individuali. Gli anni però passano per tutti, e gli acciacchi fisici e lo spazio che è diminuito nel Barça, lo hanno fatto scendere in classifica.

8. Wayne Rooney
Manchester United
Liverpool (Inghilterra), 24 ottobre 1985
Cresciuto a Croxteth, sobborgo di Liverpool, segna la prima rete in Premier League ad appena 17 anni. Fiuta immediatamente la bravura del giovanotto Sven Goran Eriksson, che nel 2004 lo porta con sé in Portogallo per gli Europei. Lì Wayne si fa notare dal mondo calcistico, ed il più lesto ad approfittarne è Sir Alex Ferguson. Per vederlo giocare però bisogna attendere il 28 settembre, quando, finalmente ripresosi dall’infortunio che ne aveva chiuso in anticipo gli Europei, segna un tripletta al Fenerbahçe, in Champions League. La sua carriera è riassunta lì: classe immensa e tanti infortuni.

9. Luís Fabiano
Siviglia (Spa)
Campinas (Brasile), 8 novembre 1980
Stella in Brasile, prima di diventarlo in Europa inciampa due volte, una ad Oporto ed una a Rennes. Al Siviglia, al fianco di Frederic Kanouté, trova la sua dimensione. In questo 2007/08 viaggia alla incredibile media di un gol a partita: 22 reti in 22 incontri disputati. Se continua così non ce ne sarà per nessuno.

10. Karim Benzema
Lione (Fra)
Lione (Francia), 19 dicembre 1987
Già pluricampione di Francia, l’esplosione del franco-algerino è coincisa con l’inizio di questa stagione. 11 gol nelle prime 11 partite, per poi rallentare, come è normale. Prove di onnipotenza offensiva in Europa con la tripletta a Glasgow contro i Rangers, necessaria al Lione per superare la prima fase.

11 commenti:

Francio McLintock#5 ha detto...

dove è Adebayor;)

http://toscanarsenal.blogspot.com/

Antonio Giusto ha detto...

Poco dopo Benzema. Dopo il francese c'è, almeno nella mia personale classifica, Carlitos Tévez, poi Adebayor segue a ruota. Se continua così, però, in una classifica del genere stilata da me tra qualche anno sarà certamente nelle prime cinque posizioni.

Anonimo ha detto...

Avrei messo Benzema più in alto. E' una sorpresa e come tale va valorizzato in base al suo rendimento attuale. Fra qualche anno a dominare ci saranno oltre al magico Ibra, BOJAN KRKIC E EZEQUIEL LAVEZZI, due fenomeni con un avvenire sicuro.

Antonio Giusto ha detto...

Krkić sì, Lavezzi no, almeno in una classifica del genere. E poi non dimentichiamoci di Macauley Chrisantus, da poco acquistato dall'Amburgo, che ha davanti a sé un futuro raggiante.

Anonimo ha detto...

E Torres dove lo metti? L'attaccante migliore dopo Toni in questa stagione...

Antonio Giusto ha detto...

Master-T, quando ho scritto questo pezzo (il 27 gennaio di quest'anno) Torres era semplicemente un 24enne potenzialmente fortissimo ma mai arrivato a quota 20 gol in una stagione. In campionato era già a 14 gol, certo, e in Champions aveva segnato 3 gol, ma al momento in questa classifica non poteva entrarci. Ora che ha dimostrato di valere tutti i 36 milioni sborsati da Hicks & Gillet per assicurarsene le prestazioni quest'estate, non potrei escluderlo dalla top-five.

Anonimo ha detto...

per me ibrahimovic avete fatto bene averlo messo al primo posto ma trai 8 giokatori ci dovesse stare anke lavezzi toni e anke di natal e spero ke al piu presto ci siano però non muovete ibrahiimovic ciao da marika forza inter

Anonimo ha detto...

aggiungerei Villa, Del Piero, Klose...Benzema un paio di posizioni piu su!
^^

roberto ha detto...

1) Ma Messi non viene neppure nominato? Lo mettiamo tra i rifinitori?
2) Non volete Torres?
Ciao a tutti
roberto

Antonio Giusto ha detto...

Roberto, il post è di oltre un anno fa. E comunque sì, Messi va tra i rifinitori.

Anonimo ha detto...

bah secondo me ne avete dimenticati di parecchi ad esempio:Diego Milito,Torres,Rooney, Messi