martedì 18 ottobre 2011

Calcio d'angolo - A Napoli manca sempre uno per fare trentuno

Walter Gargano - Napoli (Getty Images)

Stasera c'è il Bayern Monaco di scena al San Paolo, record d'incasso (circa 2 milioni e mezzo di euro, biglietti esauriti con largo anticipo) e persino 100 bagni chimici installati per l'occasione, proprio come vuole l'UEFA. Ma Francesco non sarà presente allo stadio. Tra gli oltre 60mila che sono riusciti ad accaparrarsi un biglietto per l'attesissimo incontro, lui non c'è: io, che ho raccolto il suo sfogo, vi racconto come mai.

«La notizia della vendita scaglionata dei biglietti mi aveva piacevolmente sorpreso», mi racconta, poi, dopo un riferimento a Napoli-Liverpool della scorsa Europa League, riprende: «niente code chilometriche, chi è interessato ad un determinato settore ha vita facile. Convinto che le cose siano destinate ad andare così, per un giorno rinuncio all'università e mi reco in ricevitoria». Che giorno è? Martedì 11 ottobre, quello in cui, teoricamente, si apre la vendita dei biglietti per i «distinti superiori»: dopo ore di fila, figlie anche del malfunzionamento dei terminal, è turno di Francesco. Il quale, oltre a scoprire che i biglietti per il settore agognato sono già terminati, si becca una sonora risata in faccia, contornata dalle seguenti parole: «I biglietti per i "distinti superiori" li stiamo stampando da questa notte, è ovvio che siano esauriti». Francesco chiede allora delle curve, per i biglietti dovrebbero teoricamente essere messi in vendita dal giorno successivo; la risposta, è di quelle che fan cascare le braccia: «Finiti anche quelli», e un'altra risata.

E qui Francesco mi mette al corrente di una verità scomoda: era sufficiente «prenotarsi», ovvero presentarsi in tabaccheria con qualche giorno d'anticipo e cinque euro di «bonus» per prenotare in tranquillità biglietti che sarebbero poi stati stampati mentre l'interessato dedicava il tempo che le infinite code gli avrebbero rubato a qualcosa di più edificante. Qualcuno obietterà che si tratta di voci, ma anche a Francesco - che non è un nome di fantasia - è capitato di ricorrere a quest'espediente: contro l'Udinese, nello scorso campionato, acquistò ben sei biglietti con due settimane d'anticipo e cinque euro di quello che mi sono permesso di chiamare «bonus». Il tutto senza mostrare alcun documento, né sentirsi dire che di biglietti se ne può acquistare uno a testa.

Riepilogando: record d'incassi per il Napoli, e San Paolo esaurito. Si preannuncia una magica notte di calcio, al sapore di Champions League, e Francesco sarà a casa sua. Così come molti altri tifosi che - qualcuno direbbe: ingenuamente - si son sorbiti ore e chilometri di fila, per ritrovarsi con un pugno di mosche. A Napoli manca sempre uno per fare trentuno.

Antonio Giusto

Fonte: Goal.com

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