giovedì 2 settembre 2010

Il Punto sulla Lega Pro, Girone B - Prima delusione per Zeman, Atletico Roma è implacabile al Flaminio



Il sole picchia e le gambe spesso non girano. Ma la Lega Pro è in campo, spalmata come ormai di moda su tre giorni: anticipo al sabato, abbuffata domenicale e chiusura in notturna al lunedì. Di verdetti nemmeno l'ombra, ma i primi centottanta minuti della stagione ci offrono alcune - tenui - indicazioni sul campionato che sarà.

Cos’è successo - L'incandescente derby tra Nocerina e Cavese si conclude a reti bianche e con poche emozioni. Gela-Andria termina 2-1: padroni di casa in vantaggio con Giardina, raddoppia Cunzi dal dischetto in apertura di ripresa. Per i pugliesi in goal Sibilano, difensore col vizio del goal. Una rete di Marolda consente al Viareggio di avere la meglio sul Siracusa. Solo pari e poche emozioni nel posticipo tra Ternana e Cosenza.

Il Top - Trionfo rossonero a Vasto, ma far festa non sono gli ideali padroni di casa del Foggia, «esiliati» dallo Zaccheria causa disordini nell'ultimo scorcio della stagione scorsa. Il risultato finale, un rocambolesco 3 a 2, premia infatti gli uomini di Favarin: avanti 2-0 all'intervallo (Bertoli e Marotta), sciupano il doppio vantaggio facendosi riagguantare dai Satanelli (Kone ed Insigne) ma si assicurano la vittoria grazie al calcio di rigore realizzato da Grassi a pochi minuti dal termine. In vetta alla classifica, per giunta a punteggio pieno, la Lucchese non sembra aver patito il salto di categoria.

Il flop - Diametralmente opposta la situazione della Juve Stabia, sin qui a disagio in Prima Divisione. Dopo il ko rimediato contro il Cosenza all'esordio, le Vespe incassano un'altra sconfitta: Falcinelli e Giacomelli chiudono i conti nel giro di tre minuti, regalando il successo al Foligno. Per raccontare la prestazione dei padroni di casa, disposti in campo con un inedito 3-5-2, è sufficiente citare Isetto (vice dello squalificato Braglia) che definisce «deprimente» la prova offerta dai suoi.

La sorpresa - Complice un errore del portiere Aldegani, il Lanciano si impone sul Benevento. Giunti al Biondi con l'obiettivo di portare a casa l'intera posta in palio, i giallorossi si sono dovuti arrendere dinanzi alla tonicità dei padroni di casa, bravi a sfruttare l'incertezza dell'estremo difensore avversario con Di Cecco ed incassare i tre punti per la gioia di mister Camplone (reduce da un esonero proprio sulla panchina degli Stregoni).

Toh, chi si rivede – Decisivo ai fini del pareggio in Barletta-Pisa è Marco Carparelli, il cui goal su calcio di punizione a cinque minuti dal termine nega la gioia del successo ai biancorossi (in goal con Infantino). Per l'attaccante ligure si tratta del ritorno al goal tra i professionisti: decisivo per la - doppia - promozione del Pisa, cui ha contribuito con 13 marcature, l'ultimo goal tra i pro' l'aveva segnato nel 2008-09 con il Cittadella in Serie B.

La chicca – Battendo il Taranto 1-0 (goal di Franchini) l'Atletico Roma porta a venti i risultati utili consecutivi ottenuti tra le mura amiche del Flaminio. L'ultima sconfitta casalinga risale infatti all'aprile del 2009, quindici mesi fa.

Antonio Giusto

Fonte: Goal.com

2 commenti:

El Cabezon ha detto...

www.pianetasamp.blogspot.com

Antonio puoi indicarmi a tuo parere le favorite per il salto in serie B? Ciao!

Antonio Giusto ha detto...

Penso proprio che ad una tra Atletico Roma e Lucchese - se non ad entrambe - possa riuscire il doppio salto. Vedo favoriti i rossoneri, forti di un impianto di gioco collaudato. E poi ci sono le grandi della categoria: Benevento, Cosenza e Taranto. Come outsider dico Lanciano.

Nel girone A invece almeno una tra Cremones e Verona tornerà in B. Occhio alla Spal.