lunedì 15 giugno 2009

Italia: Confederations Cup



Portieri: Amelia (Palermo), Buffon (Juventus), De Sanctis (Galatasaray).
Difensori: Cannavaro (Juventus), Chiellini (Juventus), Dossena (Liverpool), Gamberini (Fiorentina), Grosso (Lione), Legrottaglie (Juventus), Santon (Inter), Zambrotta (Milan).
Centrocampisti: Camoranesi (Juventus), De Rossi (Roma), Gattuso (Milan), Montolivo (Fiorentina), Palombo (Sampdoria), Pirlo (Milan).
Attaccanti: Gilardino (Fiorentina), Iaquinta (Juventus), Pepe (Udinese), Quagliarella (Napoli), Rossi (Villarreal), Toni (Bayern Monaco).

Marcello Lippi è sicuro: i suoi «vecchietti» non lo deluderanno, né ora né tra dodici mesi. La Nazionale che si appresta a disputare la Confederations Cup è imperniata sul gruppo di azzurri che il 9 luglio 2006 ebbe occasione di festeggiare il quarto titolo mondiale. Oltre ai Buffon, i Cannavaro, i Pirlo ed i Toni, vanno segnalate alcune, più o meno gustose, novità.
In primis la sorprendente convocazione di Davide Santon, che pareva destinato a partire per la Svezia in vista dell’Europeo Under 21 assieme al compagno di squadra Balotelli ed invece la sua meta è stata Johannesburg. Oltre a lui, l’altra giovane promessa è Giuseppe Rossi, che si giocherà con Iaquinta il ruolo di seconda punta. Tra gli assenti, Cassano è senza dubbio il più scontento: dopo la meravigliosa stagione (la seconda di fila, una novità per il barese) disputata con la maglia della Sampdoria ambiva legittimamente ad un posto sull’aereo per il Sudafrica, ma Lippi ha preferito puntare sul gruppo campione del mondo, gruppo di cui Cassano non fa parte.
Il modulo di gioco sarà quello classico: 4-3-3, dopo l’infausto esperimento chiamato 4-2-3-1 che tanto male ha reso nell’amichevole contro la Nuova Zelanda. In porta, naturalmente, ci sarà Gigi Buffon, deciso a dimostrare che il miglior «numero 1» del mondo è ancora lui. In difesa la coppia centrale, eccezion fatta per la prima gara, sarà quella composta da Cannavaro e Chiellini, che si ritroveranno anche in bianconero. Sulle fasce Zambrotta e Grosso, come in Germania, ma attenzione a Santon, che dopo essere passato dagli Allievi alla Nazionale in meno di un anno non si pone più limiti, ed ambisce giustamente ad un posto da titolare, poco importa se a destra o a sinistra. A centrocampo Gattuso e De Rossi garantiranno a Pirlo un’adeguata copertura, con il romanista abilitato anche in fase d’impostazione. Sulla destra, Camoranesi farà il tornante, con Iaquinta al fianco di Toni o Gilardino, con l’ex milanista leggermente favorito per un posto da titolare.

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