Una sconfitta che fa gioire: nonostante il ko rimediato contro l'Uruguay, il Messico festeggia il passaggio del turno a braccetto proprio con gli odierni avversari.
In campo - Blanco dal primo minuto è la principale novità proposta dal Messico. Guardado rimpiazza lo squalificato Juarez, mentre Franco viene riconfermato al centro dell'attacco da Aguirre. Tabarez ripropone il 4-3-3 vincente contro il Sudafrica: Fucile terzino a sinistra, Cavani in appoggio a Forlan e Suarez.
Si gioca - Che di biscotto non si tratta lo si capisce sin dalle prime battute dell'incontro: 30", e Marquez ci prova da fuori area. Le due squadre si affrontano a viso aperto, interpretando la partita in maniera diversa: più corale la manovra messicana, contraddistinta da un Guardado a tutto campo(una traversa per lui) ed ansiosa di esaltarsi grazie alle invenzioni di Blanco, che appare però sottoritmo; l'Uruguay, che ben difende, vive di folate. Luis Suarez è il finalizzatore, che prima si pappa un gol a tu-per-tu con Perez, poi marca l'1-0 in chiusura di primo tempo (sfruttando una disattenzione difensiva del Messico) su cross di Cavani, imbeccato da Forlan.
Con il Sudafrica in vantaggio per 2-0 ed in superiorità numerica (espulso Gourcuff), il Messico si dà da fare in avanti, senza però concretizzare. Con il passare dei minuti, gli uomini di Aguirre paiono giungere alla seguente conclusione: perché sbilanciarsi in avanti e rischiare di subire il 2-0? Facciamo possesso palla, ché tanto abbiamo due gol di vantaggio sui «Bafana Bafana» in differenza reti, e male che vada ci riversiamo in avanti nel finale. Dell'arrembaggio non c'è bisogno, perché Malouda fa 1-2 e chiude di fatto il discorso qualificazione: l'Uruguay si arrocca in difesa, concedendo alla «Tri» di congelare il possesso palla fino al triplice fischio dell'ungherese Kassai.
La chiave - Il gol di Malouda, pur segnato a svariati chilometri di distanza, decide la partita: il Messico culla il pallone, assecondato dalla «Celeste», in attesa di festeggiare la qualificazione agli ottavi.
La chicca - Diego Perez si spacca il sopracciglio in un fortuito contrasto aereo con Guardado, gronda sangue ma per poco non mette le mani addosso al quarto uomo pur di rientrare in campo. Pura «garra charrúa».
Top&Flop - Blanco va alla moviola, Marquez spento. Rodriguez disastroso in entrambe le fase, Franco troppo statico. Lugano salta come un canguro, Forlan ispira e Suarez la mette dentro. Complimenti a Muslera: 270' senza subire gol.
Antonio Giusto
TABELLINO
MESSICO-URUGUAY 0-1
MARCATORI: 43' Suarez (U).
MESSICO (4-3-2-1): Perez 5.5; Osorio 6, Rodriguez 4.5, Moreno 5.5 (57' Castro 6), Salcido 5.5; Torrado 6, Marquez 5, Guardado 7 (46' Barrera 5); Dos Santos 5.5, Blanco 5 (63' Hernandez 5.5); Franco 4.5. All.: Aguirre 5.
URUGUAY (4-3-3): Muslera 6.5; M. Pereira 6, Victorino 6, Lugano 6.5, Fucile 6; Arevalo 6, Perez 6, A. Pereira 6 (77' Scotti s.v.); Suarez 6.5 (85' A. Fernandez s.v.), Forlan 6.5, Cavani 6.5. All.: Tabarez 6.5.
ARBITRO: Kassai (Ungheria) 6.
AMMONITI: Fucile (U), Hernandez, Castro (M).
Fonte: Goal.com
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