Promossi&Bocciati di Inter-Cska Mosca: Stankovic è implacabile, Akinfeev salva i russi, Honda ingolfato
Inter: Nel primo tempo gli uomini di Slutski vengono analizzati alacremente; individuati i loro punti deboli, si può procedere all'attacco. La ripresa è arrembante, i russi non ci capiscono un accidenti. Sneijder crea, Milito finalizza, Pandev no. Unica pecca, per l'appunto, la poca freddezza sotto porta: occasioni alla mano, un 3-0 non avrebbe certo destato scalpore. E invece il goal di vantaggio è solo uno, che non chiude certo il discorso relativo alla qualificazione. Voto 7
Cska Mosca: Presentarsi a San Siro per fare la partita è pura utopia, siamo d'accordo. Ma se si vuol fare catenaccio, che lo si faccia bene allora: la difesa balla e parecchio anche, mentre il contropiede si dimostra ospite poco gradito in casa Cska. Honda spettatore non pagante, Necid non pervenuto. Un ringraziamento ad Akinfeev è dovuto, soprattutto da parte di Slutski. Voto 4,5
Stankovic: Onnipresente. Dove c'è il pallone, c'è lui. E la sensazione è che anche se si giocasse su un campo da golf lui sarebbe capace di non farsi sfuggire nessuna sfera. Mostruoso. Unica pecca, la poca freddezza davanti ad Akinfeev: il portiere russo neutralizza una conclusione da distanza ravvicinata e, non contento, si ripete su un destro velenoso dalla lunga distanza. Se fosse entrata lì, adesso si starebbero avviando le pratiche per la santificazione di Stankovic. Voto 7,5
Akinfeev: Degno avversario di una grande - la «g» è minuscola, per ora - Inter. Senza questa saracinesca umana, il Cska starebbe già riponendo nel cassetto il sogno-Champions. Para tutto, ma veramente tutto. E quando non ci riesce, c'è Vasili Berezutski a metterci una pezza. Voto 7
Sneijder: Gli è sufficiente defilarsi sulla sinistra - ordine di Mourinho, of course - per cambiare il volto della partita. Dà la sensazione di vedere cose che noi umani potremmo solo immaginare in più d'una occasione, finendo per servire a Milito il pallone dell'1-0. Certo è che, se avesse aperto un po' di più l'angolo all'84', ora staremmo parlando di un'Inter già in semifinale. Voto 7
Necid: Esiste il «centravanti boa» ed esiste il «centravanti ectoplasma». Necid appartiene alla seconda categoria, per fortuna di Julio Cesar. Pressoché nullo per novanta minuti, i pochi palloni toccati vengono gettati alle ortiche a causa dei ferri da stiro impiantati al posto dei piedi. Ritenti, forse - ma io ne dubito fortemente - sarà più fortunato. Voto 4
Milito: Novello Re Mida: tutto ciò che tocca si tramuta in oro. Non è una novità, ma ogni volta che questo prodigio accade ci ritroviamo a raccogliere la mandibola, cascata in terra per lo stupore. A Milito basta una frazione di secondo per mandare a vuoto due uomini e freddare Akinfeev, all'Inter basta il suo gol per vincere. Voto 7
Honda: Il tanto acclamato giapponese si perde nei meandri di San Siro. Samuel e Materazzi sono due orchi cattivi cui lui, personaggio da manga, non è abituato. Forse gli converrebbe imitare Nakata anche sul campo, oltre che dal parrucchiere. Voto 4,5
Antonio Giusto
Fonte: Goal.com
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