Il nome di Pablo Pintos, difensore in forza al Kasımpaşa, non dovrebbe suonare nuovo alle orecchie dei tifosi laziali: nell'estate 2010, infatti, la compagine capitolina acquistò il cartellino di questo promettente uruguaiano, senza però poterlo depositare in Lega Calcio e rendere effettivo il trasferimento a causa della restrizione sul tesseramento degli extracomunitari.
Eccolo quindi vestire la maglia del
Getafe, segue un ritorno in patria al Defensor Sporting prima di
ricomparire sui radar europei: al Kasımpaşa, appunto. Momentaneamente
secondo in classifica con 9 punti, alle spalle del solo Galatasaray, il
club annovera tra le proprie fila - oltre al già citato Pintos - alcuni
nomi relativamente noti: Isaksson e Viudez, ectoplasmi in Serie A, ma
anche il capitano Fabian Ernst, una vita in Bundesliga, e la punta
nigeriana Kalu Uche.
Ma torniamo a Pintos: abile
nell'infilare il Gaziantepspor al termine di una solitaria fuga in
contropiede, l'esultanza per il primo gol in terra turca gli crea
qualche grattacapo.
Antonio Giusto
Nessun commento:
Posta un commento