Oggi son quindici anni, che lo stadio Sarrià non c'è più.
Progettato dall'architetto Matías Colmenares, fu inaugurato il 18
febbraio 1923. Da allora, sino al 21 giugno 1997, l'Espanyol ha abitato
qui: l'ultima partita, un 3-2 sul Valencia, vide in campo Mauricio
Pochettino, che oggi siede invece in panchina. Demolito tre mesi più
tardi, il 20 settembre, qui l'Espanyol disputò la gara d'andata della
finale di Coppa UEFA 1987-88, vincendo 3-0 contro il Bayer Leverkusen
cui poi riuscirà l'imponderabile rimonta nel match di ritorno.
Ma quando salta fuori il nome del Sarrià alle nostre latitudini, la memoria torna inevitabilmente a quel magico 5 luglio 1982. Italia - Brasile finisce 3-2, l'esaltante tripletta di Pablito Rossi e l'eroica parata di Zoff sul colpo di testa di Oscar. L'inaspettato, e perciò ancor più gustoso successo, ci garantsce un posto in semifinale: sappiamo tutti - il nostro Collovati ancor meglio, dato che era in campo - com'è andata a finire.
Antonio Giusto
Fonte: Calcissimo
Ma quando salta fuori il nome del Sarrià alle nostre latitudini, la memoria torna inevitabilmente a quel magico 5 luglio 1982. Italia - Brasile finisce 3-2, l'esaltante tripletta di Pablito Rossi e l'eroica parata di Zoff sul colpo di testa di Oscar. L'inaspettato, e perciò ancor più gustoso successo, ci garantsce un posto in semifinale: sappiamo tutti - il nostro Collovati ancor meglio, dato che era in campo - com'è andata a finire.
Antonio Giusto
Fonte: Calcissimo
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