COS’È SUCCESSO - Sotto di due goal in casa contro il Barletta (autogoal di Obodo e Simoncelli) il Pisa rimonta nella ripresa con Fanucchi e Mosciaro, che al 78' fissa il risultato sul definitivo 2-2. Pari anche tra Ternana e Cosenza: padroni di casa avanti con Tozzi Borsoi, ma Essabr pareggia i conti al novantesimo.
IL TOP - Visto il prevedibile successo della Nocerina nel testacoda con la Cavese (2-0 per il Molossi, Negro e Castaldo i marcatori) è doveroso premiare l'Atletico Roma, che espugna lo «Iacovone» di Taranto con un goal di Franchini in chiusura di prima frazione e stacca il Benevento (fermato a Lanciano da Turchi a tempo scaduto) in classifica.
IL FLOP - Il Foggia crolla a Lucca: tripletta di Marotta, ed Insigne sbaglia anche un rigore. Finisce 4-2, Grassi arrotonda il risultato per la Lucchese mentre i goal dei Satanelli portano la firma di Kone e Laribi. Zeman, però, non fa drammi: sa che simili battute d'arresto sono la diretta conseguenza del richiamo invernale della preparazione cui la squadra è stata sottoposta durante la sosta natalizia.
LA SORPRESA - La vittoria ottenuta in extremis dal Siracusa contro il Viareggio (goal decisivo di Bongiovanni all'86° minuto) proietta gli azzurri al sesto posto in classifica, ad un solo punto di distanza da Lanciano e Juve Stabia. Con l'arrivo in panchina di Ugolotti, giunto in Sicilia dopo cinque giornate ed altrettante sconfitte, la squadra ha cambiato marcia, finendo per ritrovarsi ad un soffio dalla zona play-off. Complimenti.
TOH, CHI SI RIVEDE - Luigi Anaclerio torna al goal, dopo essere rimasto a secco per l'intero 2010, in Andria-Gela 4-1. Campione d'Italia, seppur a livello Primavera, con il Bari nel 2000, il suo goal ha fatto seguito a quello del concittadino Del Core, ed il difensore Carretta ha arrotondato il risultato segnando per ben due volte. La rete della bandiera del Gela, giunto all'88', porta la firma dell'ex Cunzi, curiosamente a segno anche nella gara d'andata.
LA CHICCA - Federico Giunti, campione d'Italia (Milan, 1999) e di Turchia (Beşiktaş, 2003) conquista il primo punto della sua nuova carriera da allenatore. Subentrato a Salvatore Matrecano il 14 dicembre del 2010, dopo la sconfitta subita a Lanciano nella prima gara sulla panchina del Foligno, l'ex centrocampista ha portato a casa un buon pareggio contro la Juve Stabia, pur subendo la rimonta degli ospiti: al «Blasone», infatti, i Falchetti erano passati in vantaggio con Coresi, prima di venir raggiunti da Scognamiglio.
Antonio Giusto
Fonte: Goal.com
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