venerdì 13 maggio 2011

Tiribocchi e Calaiò: quando (non) giocavano nel Torino



Un incubo finito con tre giornate d'anticipo, ecco cos'è stato questo campionato di Serie B per il Siena e l'Atalanta. A svegliare le squadre sono stati due principi azzurri, Emanuele Calaiò e Simone Tiribocchi, che al classico bacio hanno preferito una più pratica doppietta. Due gol a testa, contro Torino e Portogruaro, per dire addio alla cadetteria e riabbracciare la Serie A. Dove questi due attaccanti s'incontrarono per la prima volta, ormai quasi dieci anni fa, prima di compiere il percorso inverso in gennaio: un prestito in B, e a mai più rivederci.

Procediamo cautamente nell'affascinante ed ingarbugliato mondo del Torino, di cui Calaiò e Tiribocchi facevano parte all'alba della stagione 2001-02. Romero presidente con Camolese in panchina e Sandro Mazzola nei quadri dirigenziali, 31 giocatori in rosa tra cui spiccavano Ferrante e Lucarelli, Asta e Galante, Bucci e Comotto, un giovanissimo Quagliarella e Vergassola, oggi capitano del Siena di Calaiò. In Serie A, ancora a 18 squadre, il Toro ottenne un onorevole undicesimo posto, mentre l'avventura in Coppa Italia si concluse dopo appena due partite. Momento cult della stagione, il derby d'andata: 14 ottobre 2001, la Juventus è in vantaggio 3-0 al 25', poi nella ripresa il Torino agguanta il pareggio con Lucarelli, Ferrante e Maspero, che beffa Salas scavando una buca all'altezza del dischetto e negandogli il 4-3 su rigore. Orgasmo granata. Ma quel giorno lì Calaiò e Tiribocchi non erano neppure in panchina: la loro avventura all'ombra della Mole era ormai prossima alla conclusione. Eppure era iniziata nel migliore dei modi.

Nella poi tristemente nota Cogne, sede della prima parte del ritiro granata, si gioca la più classica delle partitelle in famiglia, titolari contro riserve. Simone ed Emanuele fanno coppia in attacco nel Torino «B», ispirati dal brasiliano Pinga. Tiribocchi è reduce da una stagione a Siena, 8 gol in Serie B, mentre Calaiò ha contribuito al ritorno del Toro in A con due gol: hanno fame d'imporsi, e si vede. Finisce 4-2 per loro, tre gol di Simone ed uno di Emanuele, ma il calcio d'estate è più bugiardo di Pinocchio. Il campionato incomincia, e per questi due bomber in erba c'è spazio solo in panchina, sette spezzoni di gara in due. A gennaio il ritorno in cadetteria, Calaiò a Terni e Tiribocchi ad Ancona. In sei mesi al Torino giocano assieme una volta sola, in Coppa Italia contro la Sampdoria: al «Delle Alpi» finisce 2-2, Tiribocchi va anche a segno. Non faranno mai più coppia in attacco, ma almeno continuano con le doppiette, sia di gol che di promozioni.

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