Marotta ha detto «no» Juventus. Mi scuso per aver dato per fatto l'affare con troppo anticipo.
Dopo la miseria di un buon acquisto in due anni – Sissoko, peraltro espressamente richiesto da Ranieri – la nuova «Triade» bianconera sta per mettere a segno il colpo dell’estate, e no, non si tratta di Diego. La ventata d’aria fresca al numero 32 di Corso Galileo Ferraris verrà portata da un uomo non di campo, ma di scrivania: Beppe Marotta. Sarà lui a prendere il posto lasciato libero da Lucianone Moggi (che di Blanc, Secco e Cobolli Gigli aveva detto, all’indomani dell’eliminazione in Coppa Italia ad opera della Lazio, «sono al confine tra l’incompetenza… e la coglionaggine») ormai tre anni or sono, in seguito alla bufera causata da Calciopoli. L’attuale diggì doriano, legato alla Samp da un contratto con data di scadenza fissata al 30 giugno 2011, quasi certamente finirà per accettare l’incarico offertogli da Jean-Claude Blanc, finalmente decisosi ad affidare le decisioni di carattere tecnico a qualcuno competente.
Dopo la miseria di un buon acquisto in due anni – Sissoko, peraltro espressamente richiesto da Ranieri – la nuova «Triade» bianconera sta per mettere a segno il colpo dell’estate, e no, non si tratta di Diego. La ventata d’aria fresca al numero 32 di Corso Galileo Ferraris verrà portata da un uomo non di campo, ma di scrivania: Beppe Marotta. Sarà lui a prendere il posto lasciato libero da Lucianone Moggi (che di Blanc, Secco e Cobolli Gigli aveva detto, all’indomani dell’eliminazione in Coppa Italia ad opera della Lazio, «sono al confine tra l’incompetenza… e la coglionaggine») ormai tre anni or sono, in seguito alla bufera causata da Calciopoli. L’attuale diggì doriano, legato alla Samp da un contratto con data di scadenza fissata al 30 giugno 2011, quasi certamente finirà per accettare l’incarico offertogli da Jean-Claude Blanc, finalmente decisosi ad affidare le decisioni di carattere tecnico a qualcuno competente.
Con Marotta dietro la scrivania, in panchina ci sarà con tutta probabilità (al «mourinhano» 99,9% secondo Tuttosport) Ciro Ferrara, prossimo alla firma di un biennale. Con il napoletano in veste di allenatore si potrà procedere alla cessione di David Trezeguet, che ha recentemente dichiarato: «Se arriva una proposta che mi piace e che mi restituisce il piacere di fare gol me ne vado», e con Ferrara di occasioni di vedere il campo e segnare ne avrà ben poche. Per lui futuro certamente all’estero, Francia (Lione o Marsiglia) o Inghilterra che sia. Confermatissimo invece Amauri (che però vorrebbe un ritocco dell’ingaggio), di cui Leonardo avrebbe voluto fare la spalla di Pato, che con tutta probabilità sarà costretto ad «accontentarsi» di Adebayor.
Sul fronte acquisti, per D’Agostino è ormai praticamente fatta. Il regista palermitano è smanioso di comporre il rombo juventino che nella prossima stagione vedrà lui e Diego come vertici. Verrà rinforzata la difesa, che necessita di innesti sulle fasce: Dossena a sinistra e Zuñiga (su cui però ha messo gli occhi anche il Palermo) a destra i nomi più accreditati. Per l’attacco, invece, in caso di addio di Trezeguet, potrebbe arrivare Julio Cruz, sgradito a Mourinho. La stellina del Corinthians, Dentinho, non fa che lanciare segnali alla Juventus, ma con il nuovo direttore generale, se non quest’anno il prossimo, potrebbe arrivare il Genio di Bari Vecchia, che di Marotta in tempi non sospetti ha detto: «È il Cassano dei direttori sportivi».
Sul fronte acquisti, per D’Agostino è ormai praticamente fatta. Il regista palermitano è smanioso di comporre il rombo juventino che nella prossima stagione vedrà lui e Diego come vertici. Verrà rinforzata la difesa, che necessita di innesti sulle fasce: Dossena a sinistra e Zuñiga (su cui però ha messo gli occhi anche il Palermo) a destra i nomi più accreditati. Per l’attacco, invece, in caso di addio di Trezeguet, potrebbe arrivare Julio Cruz, sgradito a Mourinho. La stellina del Corinthians, Dentinho, non fa che lanciare segnali alla Juventus, ma con il nuovo direttore generale, se non quest’anno il prossimo, potrebbe arrivare il Genio di Bari Vecchia, che di Marotta in tempi non sospetti ha detto: «È il Cassano dei direttori sportivi».
3 commenti:
Credo che affidare la gestione tecnica a qualcuno di competente sia di una banalità evidente, ma in casa Juve c'è ancora chi tentenna. Marotta sarebbe un bel colpo che darebbe ordine ai progetti a breve e a lungo termine della squadra.
Grazie x il link ;)
www.pianetasamp.blogspot.com
Mi sa che per questa estate il mercato della Juve lo faranno ancora Secco e Blanc: Marotta è persona troppo seria e corretta e di certo non lascerà la Samp in un momento cruciale come questo!
Il matrimonio è quantomeno rinviato...ciao!
Sarebbe un bel colpo. Marotta è uno dei dirigenti più competenti del calcio italiano. Uno così farebbe comodo alla Juventus ma anche a qualche altra squadra (l'Inter, per esempio).
www.calciorum.blogspot.com
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