Conquistata, di fatto, la qualificazione europea contro l'Estonia, il gruppo azzurro dev'essersi concesso delle vacanze anticipate. Già in spiaggia con la testa, la foga irlandese dell'immarcescibile Trapattoni e dei suoi uomini, accompagnata dallo sgradito diluvio abbatuttosi su Liegi, hanno colto di sorpreso l'ultima Italia della stagione.
COSA VA - Le idee, e quelle soltanto. Il pallone gira, o meglio ci prova: campo pesante e pressing avversario sono l'ottimo antidoto irlandese. Con l'ingresso in campo di Matri nel secondo tempo, affiancato da Pazzini prima e Gilardino poi, largo ai cross, che però non arrivano nonostante le regolari discese di Cassani a destra e Criscito (sostituito da Balzaretti al 65') a sinistra.
COSA NON VA - Se la circolazione della sfera si può considerare accettabile sino alla metà campo, i palleggiatori azzurri vanno in crisi dinanzi al pressing avversario. Ecco, quindi, le verticalizzazioni ammirate contro la mediocre Estonia diventare un pallido ricordo: i quattro attaccanti avvicendatisi sulla prima linea azzurra - Rossi, Pazzini, Matri e Gilardino - non la vedono praticamente mai, e le maggiori iniziative sono affidate ai tiri dalla lunga distanza dei centrocampisti.
TOP&FLOP - Matri e Giovinco portano vivacità alla manovra azzurra, pur peccando - in special modo il primo - al momento della conclusione a rete. Chi delude è la coppia centrale, raramente impegnata e pure colta di sorpresa da Hunt e Cox sul 2-0, e Pirlo risente in maniera tangibile della pressione portata su di lui dagli avversari.
CONSIGLI PER IL MISTER - Caro Cesare, è tempo di vacanze: lascia che i ragazzi si godano l'estate e dimentichino il mercato e lo scandalo delle scommesse. Il 10 agosto, contro la Spagna, sapranno farsi valere.
IL FUTURO - C'è la Spagna dietro l'angolo, da affrontare possibilmente con un Balotelli in più, ma soprattutto le Isole Fær Øer agli inizi di settembre per ufficializzare la qualificazione all'Europeo 2012.
Antonio Giusto
Fonte: Goal.com
Nessun commento:
Posta un commento